“Diniego di autotutela”: non sempre inammissibile l’impugnazione nel merito
Le riflessioni che seguono traggono spunto dalla sentenza n. 4335/19 del 16.07.2019 emessa dalla Commissione Tributaria Regionale del Lazio, nella quale si è escluso che il contribuente, nel ricorso avverso il diniego di autotutela opposto su una non impugnata “comunicazione di irregolarità” (c.d. “avviso bonario”) ex articolo 36 bis D.P.R. 600/1973, possa sindacare la legittimità…
Continua a leggere...Operazioni soggettivamente inesistenti: la posizione della Corte Ue
Sulla detrazione dell’Iva nell’ambito di operazioni soggettivamente inesistenti sussiste un netto contrasto tra il diritto unionale plasmato dalla Corte di Giustizia dell’Unione europea e il “diritto vivente” elaborato dalla Corte di Cassazione. Fermo restando che entrambe le Corti subordinano la negazione del diritto alla detrazione dell’Iva alla condizione che l’Autorità fiscale provi, sulla base di…
Continua a leggere...Operazioni soggettivamente inesistenti e “buona fede” del cessionario
La negazione del diritto alla detrazione dell’Iva pagata a monte nell’ipotesi di operazioni di acquisto soggettivamente inesistenti, come emerge dalla giurisprudenza della Corte di Giustizia dell’Unione europea (cfr., ex pluribus: sentenza 22.10.2015, causa C-277/14, PPUH Stehcemp; sentenza 13.2.2014, causa C-18/13, Maks Pen EOOD; ordinanza 6.2.2014, causa C-33/13, Jagiello; sentenza 18.7.2013, causa C-78/12, Evita-k e sentenza…
Continua a leggere...Delega alla sottoscrizione dell'avviso di accertamento: atto a rilevanza esterna
In tema di sottoscrizione dell’avviso di accertamento, la granitica giurisprudenza di legittimità interpreta il combinato disposto dell’articolo 42, commi 1 e 3, D.P.R. 600/1973 nel senso che “l’avviso di accertamento … deve essere sottoscritto, a pena di nullità, dal capo dell’ufficio o da altro impiegato della carriera direttiva da lui delegato, incombendo sull’Amministrazione finanziaria dimostrare,…
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