28 Dicembre 2023

Corretta gestione degli errori contabili

di Euroconference Centro Studi Tributari
Scarica in PDF

Una società cooperativa, operativa nel settore della produzione e distribuzione di energia elettrica, è sottoposta alla revisione del bilancio da parte della Associazione provinciale competente per superamento del limite del patrimonio netto delle cooperative.

Nell’assemblea dei soci con l’approvazione del bilancio 2022 è stato nominato anche l’organo di controllo.

La cooperativa nel 2022 è stata sottoposta agli extraprofitti ai sensi dell’articolo 15-bis, D.L. 4/2022.

La cooperativa ora è anche sottoposta al contributo di solidarietà temporaneo ai sensi dell’articolo 1, comma 115, Legge di Bilancio 2023, da corrispondere entro il 30 giugno 2023, la cui base di calcolo formano sia i periodi precedenti che il periodo d’imposta 2022, più in specifico il campo RF63 della dichiarazione dei redditi 2023 per il 2022, importo che era stato pagato entro la scadenza.

Ora si è rilevato che per errore umano da parte del fornitore dei servizi di billing i dati precedentemente comunicati al GSE per il calcolo degli extraprofitti erano sbagliati, per cui i ricavi effettivi si diminuiscono per ulteriori 700.000 euro.

Il bilancio 2022 non può essere deliberato nuovamente, visto che non si tratta di un errore grave ma “solo” rilevante (non ha effetti sulla destinazione degli utili etc.) – questione già discussa con i revisori.

Si precisa inoltre che in merito agli extraprofitti di cui all’articolo 15 è ancora una causa (collettiva) in corso.

A oggi non sono state inviate le dichiarazioni dei Redditi e Irap.

Visto che il risultato d’esercizio forma la base imponibile per il calcolo del contributo di solidarietà 2023 il contributo si diminuirebbe (da simulazione) per 150.000 euro circa, importo al quale teoricamente si aggiungono anche la maggiore Ires e Irap corrisposte per il 2022 per effetto dei maggior ricavi in bilancio e anche per il 2023 per la non deducibilità fiscale del contributo di solidarietà 2023.

Quale procedura o via d’uscita si potrebbe percorrere per trovare una soluzione meno dolorosa per la cooperativa e gli amministratori?

LEGGI LA RISPOSTA DI CENTRO STUDI TRIBUTARI SU FISCOPRATICO