FISCO E PATRIMONIO

Il rappresentante fiscale può avvalersi del plafond per non pagare l’Iva sugli acquisti

  Ci sono imprese extra-UE che fanno uso di “magazzini centrali” situati in uno o più Paesi membri nei quali vengono introdotti i beni acquistati per essere successivamente rivenduti sui mercati europeo e/o mondiale. Ipotizzando che uno di questi magazzini si trovi in Italia e che in esso siano stoccati i beni acquistati da fornitori…

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Associazioni sportive dilettantistiche: l’assenza del fine di lucro va accertata in concreto

Le agevolazioni fiscali previste per le associazioni sportive dilettantistiche non operano nei casi in cui rilevi l’esercizio in via esclusiva di un’attività commerciale, anche se l’associazione risulta essere iscritta al CONI. A puntualizzarlo la CTP di Treviso che, con sentenza 151/05/2014, ha respinto il ricorso presentato da un’associazione sportiva avverso un avviso di accertamento emesso…

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È il valore “effettivo” del patrimonio trasferito e non quello contabile il limite alla responsabilità della beneficiaria nella scissione

L’articolo 2506-quater, comma 3, Cod.Civ., in tema di responsabilità delle società partecipanti alla scissione, prescrive che ciascuna di esse è solidalmente responsabile dei debiti della società scissa non soddisfatti dalla società (scissa o beneficiaria) a cui fanno carico, nei limiti del valore effettivo del patrimonio netto ad esse rispettivamente assegnato (beneficiaria) o rimasto (scissa). La…

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Da oggi, l’Iva all’importazione sui beni trasferiti in altri Paesi Ue è sospesa anche senza prestare garanzia

Nella nota dell’Agenzia delle Dogane 1° aprile 2014, prot. n. 3540, si afferma che da oggi, 8 aprile 2014, non deve essere più prestata la garanzia per non pagare l’IVA sui beni immessi in libera pratica in Italia con contestuale o successiva destinazione verso un altro Stato membro dell’Unione europea. L’esonero si giustifica in considerazione:…

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Il “Bonus mobli” non conosce pace

Nonostante in un precedente intervento (si veda “Bonus mobili è un “valzer” temporaneo di limiti” del 17/01/2014) si è già messo in evidenza che la detrazione conosciuta con il nome di “bonus mobili” è stata oggetto di innumerevoli mutazioni, in un arco temporale estremamente ridotto, oggi ci vediamo costretti a trattare ancora la questione, per…

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Conti correnti e depositi esteri sotto i 10.000 euro: niente monitoraggio già da Unico 2014

Parte dal periodo di imposta 2013 (quindi già dalla stagione dichiarativa in corso di Unico 2014) l’esonero dal monitoraggio fiscale in caso di conti correnti e depositi esteri il cui valore massimo complessivo raggiunto nel corso del periodo di imposta non sia superiore a 10.000 euro. La conferma è arrivata dal Provvedimento 4 aprile 2014…

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L’attività di formazione svolta dalla Onlus va rivolta a soggetti svantaggiati

La Corte di Cassazione precisa che è legittimo, per una Onlus, svolgere in via principale attività di formazione solo se questa è rivolta a “soggetti svantaggiati”. E’ questo, in estrema sintesi, il precetto contenuto nella sentenza n. 7311 del 28 marzo scorso, con la quale la Suprema corte è intervenuta a decidere in merito al…

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Il valore del quadro RW dirotta verso il forfetario

Una delle novità più significative del nuovo quadro RW riguarda il valore che deve essere indicato ai fini del monitoraggio. In passato gli operatori nuotavano nella totale incertezza fino a che la C.M. 45/E/2010 ha mostrato una netta preferenza per il costo storico. L’indicazione, peraltro contenuta in una circolare e non nella norma, non sembrava…

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Start-up e requisito della commercialità ai fini PEX e detrazione IVA

La questione della rilevanza della fase di start up delle imprese ai fini dell’applicabilità del regime PEX ed ai fini del diritto alla detrazione dell’IVA è stata oggetto di un’interpretazione sempre più favorevole al contribuente sia da parte della giurisprudenza che da parte della stessa Amministrazione finanziaria. Con riferimento al regime PEX, l’articolo 87 del…

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Modalità di gestione della merce all’estero tramite deposito

Ci sono imprese che vendono in Paesi extra-UE previo acquisto dei beni da un fornitore nazionale e che intenderebbero operare direttamente dall’estero, attraverso un deposito nel quale la merce – non ancora venduta – viene immagazzinata in modo da soddisfare al meglio e con maggiore tempestività le esigenze di approvvigionamento dei clienti. Rispetto allo schema…

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