ACCERTAMENTO E CONTENZIOSO

Il pagamento parziale non interrompe la prescrizione

In tema di riscossione, il pagamento parziale delle somme iscritte a ruolo, se non accompagnato dalla precisazione della sua effettuazione in acconto, non può valere come riconoscimento del debito e, come tale, non è idoneo ad interrompere il corso della prescrizione. È questo il principio sancito dalla Corte di Cassazione con ordinanza del 3 gennaio…

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Impresa familiare senza litisconsorzio necessario

Nel giudizio di impugnazione avverso l’avviso di accertamento concernente la rettifica del reddito di un’impresa familiare non sussiste il litisconsorzio necessario tra il titolare dell’impresa familiare e i familiari che lo collaborano. È questo il principio sancito dalla Corte di Cassazione con sentenza del 22 dicembre 2017, n. 30842. La vicenda trae origine dalla notifica…

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Compensazioni sospette e pagamenti delle PA: le novità

In materia di accertamento e riscossione, tra le novità residuali apportate dalla L. 205/2017 (c.d. Legge di bilancio 2018), si segnala la possibilità, per l’Agenzia delle Entrate, di bloccare preventivamente le compensazioni sospette e, per le Pubbliche Amministrazioni, di bloccare i pagamenti di importo superiore ad euro 5.000. Per quanto concerne il blocco delle compensazioni…

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Verifiche vecchie, verifiche nuove

Prima ancora che indagare, ed indugiare, sul contenuto della corposa quanto interessante “Direttiva” contenuta nella circolare 1/2018 del Comando Generale della Guardia di Finanza, sarà bene, almeno dal mio punto di vista, riflettere con attenzione sugli scenari che si prospettano nei rapporti tra contribuente ed Amministrazione finanziaria. La mia sensazione è che, a dispetto dei…

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Fatture soggettivamente inesistenti: il costo è deducibile?

L’articolo 2 D.Lgs. 74/2000 (rubricato dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti) sanziona con la reclusione da un anno e sei mesi a sei anni chiunque, al fine di evadere le imposte sui redditi o sul valore aggiunto, avvalendosi di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti indica, in una…

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Il procedimento di riscossione

La cartella di pagamento, disciplinata dall’articolo 25 D.P.R. 602/1973, è un atto impositivo emesso dall’Agente della Riscossione territorialmente competente, a seguito di iscrizione a ruolo da parte dell’ente impositore delle somme dovute dal contribuente. Al fine di approfondire i diversi aspetti della materia, è stata pubblicata in Dottryna, nella sezione “Riscossione”, una apposita Scheda di…

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Dal 2018 reclamo/mediazione con soglia potenziata

Il reclamo/mediazione rappresenta uno strumento deflativo del contenzioso tributario, la cui disciplina è contenuta nell’articolo 17-bis del D.Lgs. 546/1992, modificato in un primo momento dall’articolo 1, comma 611, lettera a), della L. 147/2013 e, più recentemente, dall’articolo 9, comma 1, lettera l), del D.Lgs. 156/2015 e dall’articolo 10 del D.L. 50/2017. Al fine di approfondire…

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Aumento del saggio di interessi con riflessi sugli istituti deflativi

Il D.M. 13/12/2017 innalza dallo 0,1% allo 0,3%, a decorrere dal 01/01/2018, la misura del saggio di interesse legale di cui all’articolo 1284 cod. civ. con effetti – dal punto di vista tributario – sugli importi dovuti in caso di “ravvedimento operoso” nonché sulle somme rateali connesse ai principali istituti deflativi del contenzioso tributario. Vengono,…

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Non punibilità e integrale estinzione del debito tributario

Ancora aperto il dibattito circa i presupposti che legittimano l’applicazione della causa di non punibilità prevista dall’articolo 13 del D.Lgs. 74/2000. Nel caso in questione, la Corte d’Appello di Milano aveva confermato la decisione assunta dal Tribunale di primo grado che aveva condannato l’imputato per il reato di omesso versamento IVA ex articolo 10-ter D.Lgs….

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Attività finanziarie all’estero: nuovi avvisi di “anomalia”

In arrivo gli “avvisi” di anomalia per chi ha omesso di dichiarare, per l’anno d’imposta 2016, gli eventuali redditi percepiti in relazione alle attività detenute all’estero. Con il provvedimento 299737 dello scorso 21/12/2017, infatti, l’Agenzia delle Entrate “al fine di stimolare il corretto assolvimento degli obblighi di monitoraggio fiscale” nonché “favorire l’emersione spontanea delle basi…

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