25 Ottobre 2013

Cassetto fiscale con due intermediari

di Luca Mambrin
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Nell’ambito del pacchetto delle semplificazioni fiscali, presentato nella conferenza stampa dello scorso 3 luglio 2013 tra le altre cose era stato prevista la possibilità per il contribuente di delegare contemporaneamente due professionisti, e non più uno solo, alla consultazione on line dei propri dati fiscali, attraverso l’utilizzo del cassetto fiscale.

Il servizio, come da comunicato stampa di ieri 24 ottobre 2013, è stato attivato, in anticipo quindi rispetto al termine del 31 ottobre indicato nella tabella di marcia prevista dal pacchetto delle semplificazioni fiscali.

Prima dell’introduzione di questa novità ciascun contribuente poteva autorizzare alla consultazione dei propri dati un solo intermediario e per un periodo massimo di due anni; ora invece sarà possibile per ciascun contribuente, pur potendo continuare a consultarlo per proprio conto, delegare contemporaneamente due diversi professionisti (ad esempio il fiscalista ed il consulente del lavoro) per un periodo raddoppiato rispetto a prima , ovvero per quattro anni con possibilità di rinnovo alla scadenza (rimane ovviamente la possibilità di revoca in qualsiasi momento sia da parte del professionista che da parte dell’intermediario).

Il Cassetto fiscale è il servizio, molto utile per contribuente ed intermediari, che consente la consultazione delle proprie informazioni fiscali, quali:

  • dati anagrafici;
  • dati delle dichiarazioni fiscali;
  • dati di condono e concordati;
  • dati dei rimborsi;
  • dati dei versamenti effettuati tramite modello F24 e F23;
  • dati patrimoniali (atti del registro);
  • comunicazioni anomalie studi di settore;
  • le informazioni sul proprio stato di iscrizione al Vies.

Proprio quest’ultima rappresenta un’ulteriore novità: è stata attivata infatti un’altra delle misure contenute nel pacchetto delle semplificazioni fiscali presentato a luglio, ovvero la possibilità di consultare tramite il cassetto fiscale le informazioni relative al VIES (Vat Information Exchange system), ovvero i dati sull’iscrizione all’archivio informativo dei soggetti autorizzati alle operazioni intracomunitarie, istituito a livello europeo per prevenire le frodi IVA: è possibile ora per il contribuente controllare direttamente sul proprio cassetto fiscale il proprio stato di iscrizione al VIES.

Si ricorda comunque che è possibile accedere liberamente al servizio disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate di verifica delle partite iva comunitarie, attraverso il quale tutti i contribuenti che effettuano cessioni intracomunitarie possono controllare la validità del numero di identificazione IVA dei loro clienti, attraverso il collegamento con i sistemi fiscali degli Stati membri dell’Unione Europea.

Per conferire le deleghe agli intermediari per accedere al proprio cassetto fiscale i contribuenti possono:

utilizzare le funzionalità disponibili su Entratel o Fisconlione, solo se registrati ai servizi telematici;

consegnare all’intermediario la delega sottoscritta, unitamente alla copia di un documento di identità;

presentare la delega sottoscritta a un qualsiasi ufficio dell’Agenzia delle entrate.

L’intermediario – professionista, per essere abilitato alla consultazione dei dati dei propri clienti attraverso il cassetto fiscale deve, seguendo le istruzioni pubblicate sul sito dell’Agenzia delle Entrate:

  • prendere visione e firmare il regolamento con le condizioni di utilizzo del servizio;
  • trasmetterlo all’Agenzia esclusivamente tramite il servizio Entratel.

A questo punto l’Agenzia, sempre in modalità telematica, dà conferma che la richiesta di adesione è stata accettata e fornisce le istruzioni per l’accesso al Cassetto fiscale del cliente.

Nel caso in cui la delega non sia stata conferita tramite il sito internet o con consegna a un ufficio dell’Agenzia (quindi consegnata all’intermediario con la copia del documento) viene inviato, presso il domicilio del contribuente e a ulteriore garanzia della riservatezza dei dati, un codice “usa e getta” da utilizzare per l’attivazione del servizio.

Infine, sempre con lo scopo di snellire le procedure, gli intermediari possono presentare le deleghe (ed eventuali revoche) dei loro clienti direttamente tramite il servizio Entratel.