PVC disatteso dai documenti del contribuente

In tema di verifica fiscale, a seconda della natura dei fatti contestati, il processo verbale di constatazione assume un valore diverso, con la conseguenza che, nel caso in cui le ricostruzioni siano di natura meramente valutativa, queste sono liberamente valutabili dai giudici di merito e potranno essere disattese sulla base dei documenti prodotti dal contribuente….

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L’inesperienza dei figli subentranti al padre giustifica lo scostamento dei ricavi aziendali

Al fine di superare le presunzioni poste dall’Amministrazione finanziaria alla base dell’accertamento basato sugli studi di settore, rappresentano circostanze rilevanti, di cui il giudice di merito deve tener conto in presenza di idonea documentazione, quelle dirette a dimostrare che lo scostamento rispetto ai ricavi dichiarati è dipeso dalla inesperienza dei figli, nuovi titolari, subentrati al…

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Legittimo l’accertamento anche se il professionista sta avviando l’attività

Gravi incongruenze tra i ricavi, i compensi e i corrispettivi dichiarati e quelli desumibili dalle caratteristiche dell’attività svolta possono fondare l’accertamento di un maggior reddito in capo al contribuente, anche se risulta essere stata raggiunta la congruità ai fini degli studi di settore. Sono questi i principi ribaditi dalla Corte di Cassazione con l’ordinanza n….

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Illegittimo l’accertamento da studi di settore se lo scostamento è inferiore al 10%

In tema di accertamento basato sugli studi di settore, il presupposto della grave incongruenza tra i ricavi dichiarati e quelli fondatamente desumibili dagli studi di settore risulta soddisfatto, ai fini della legittimità dell’accertamento, soltanto nell’ipotesi in cui lo scostamento sia superiore al 10%, essendo questa la percentuale che rende inattendibile la contabilità ordinaria degli esercenti…

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La Cassazione ribadisce la validità degli studi di settore

In materia di accertamento del reddito d’impresa, qualora il contribuente, regolarmente invitato a prendere parte al contraddittorio precontenzioso, scelga di non avvalersi della facoltà, l’Amministrazione finanziaria può fondare il proprio accertamento anche esclusivamente sulle risultanze del confronto tra il reddito dichiarato e quello invece calcolato facendo applicazione degli studi di settore, salvo il diritto del…

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Illegittimo l’accertamento da studi di settore senza un grave scostamento

L’Amministrazione finanziaria non è legittimata a procedere all’accertamento analitico-induttivo allorché si verifichi un mero scostamento non significativo tra i ricavi, i compensi e i corrispettivi dichiarati e quelli fondatamente desumibili dagli studi di settore, ma solo quando venga ravvisata una grave incongruenza, trovando riscontro la persistenza di tale presupposto – nel quadro di una lettura…

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Applicazione retroattiva per lo studio di settore più evoluto

In tema di accertamento standardizzato, il progressivo affinamento degli studi di settore giustifica la prevalenza e la conseguente applicazione retroattiva dello strumento più recente rispetto a quello precedente, in quanto più affinato e più affidabile, con la conseguenza che il risultato di congruità emergente dall’applicazione del nuovo studio non può essere escluso ove applicato a…

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Isa: società “affidabili” escluse dalle società di comodo

Le società che applicano per il 2018 i nuovi indicatori di affidabilità fiscale (Isa) e che raggiungono il livello di affidabilità fiscale almeno pari a 9 previsto dal provvedimento direttoriale del 10 maggio scorso sono escluse dall’applicazione della disciplina delle società di comodo. Si ricorda tuttavia, per completezza, che ad oggi non è ancora disponibile…

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Le gravi incongruenze mutano a seconda del soggetto accertato

In tema di accertamento mediante studi di settore, la nozione di grave incongruenza non ha rilevanza assoluta e ricavabile da soglie fisse di scostamento, ma ha natura relativa e mutevole a seconda dei plurimi fattori propri della singola situazione economica, del periodo di riferimento, della storia commerciale del contribuente accertato e del segmento di mercato…

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Il grave scostamento in materia di studi di settore

Come ormai noto, l’accertamento mediante studi di settore si avvia verso il tramonto normativo, essendo stato soppiantato dal varo degli indici sintetici di affidabilità. Gli studi di settore, infatti, si esauriranno allo scadere del termine di decadenza previsto per l’ultimo periodo d’imposta di applicazione, il 2017, come stabilito dall’articolo 9-bis, comma 18, D.L. 50/2017. Ciononostante,…

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