Il diniego al rimborso integrale del credito di rivalsa IVA
Nel caso di fatture emesse per prestazioni professionali svolte prima della dichiarazione di fallimento del committente, rimaste insolute e per le quali il contribuente ha già provveduto al versamento dell’imposta, qualora in sede di riparto fallimentare venga previsto il pagamento parziale dei crediti vantati nei confronti del fallimento ammessi al privilegio, il professionista non può…
Continua a leggere...Novità nelle note di variazione per le procedure concorsuali
Partiamo da quanto l’Agenzia delle Entrate precisa nella FAQ n. 96, la quale, pur essendo “aggiornata” al 19.07.2019, è ancora ritenuta “attuale” e pubblicata sul sito istituzionale. La domanda è: come si emette una nota di variazione, per il recupero dell’Iva su una procedura concorsuale? Ricordiamo che a seguito dell’infruttuosità accertata (in sede di chiusura)…
Continua a leggere...Il liquidatore deve restituire i pagamenti anche se non revocabili
Il pagamento di crediti chirografari dopo l’emersione dello stato di insolvenza della società (ovvero in una fase che avrebbe imposto al liquidatore di operare nel rispetto della par condicio creditorum e dei privilegi riconosciuti per legge), seppur non revocabile ai sensi dell’articolo 67 L.F., deve ritenersi in contrasto con gli obblighi imposti ai liquidatori dall’articolo…
Continua a leggere...Le note di variazione Iva in caso di procedure concorsuali tra prassi e giurisprudenza
L’articolo 26, comma 2, D.P.R. 633/1972 prevede, tra le altre, la possibilità di rettificare la base imponibile Iva a seguito di annullamento, recesso, risoluzione o mancato pagamento in tutto o in parte a causa di procedure concorsuali o di procedure esecutive individuali rimaste infruttuose. Nel caso di procedure concorsuali, l’Agenzia delle entrate, in vari documenti…
Continua a leggere...Concordato con continuità aziendale: le novità del codice della crisi di impresa
L’articolo 186 bis L.F. disciplina il concordato con continuità aziendale, una particolare fattispecie di concordato che prevede la prosecuzione dell’attività di impresa o da parte dello stesso debitore o attraverso la cessione o il conferimento dell’azienda in esercizio, in una o più società, anche di nuova costituzione. La citata disposizione si sofferma sui contenuti del…
Continua a leggere...Conversione in legge del Decreto Liquidità e crisi d’impresa
Sulla Gazzetta ufficiale n. 143 del 6 giugno 2020 è stata pubblicata la L. 40/2020 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 8 aprile 2020, n. 23, recante misure urgenti in materia di accesso al credito e di adempimenti fiscali per le imprese, di poteri speciali nei settori strategici, nonché interventi in materia di salute…
Continua a leggere...Sopravvenienze attive e procedure della crisi d’impresa
La disciplina, ai fini del reddito d’impresa, della riduzione dei debiti derivanti dall’adozione di procedure finalizzate a risolvere una crisi d’impresa è contenuta nell’articolo 88, comma 4-ter, del Tuir, secondo cui è necessario suddividere gli effetti fiscali derivanti dalla riduzione dei debiti nell’ambito delle procedure concorsuali o para concorsuali in due categorie: quelle con effetti…
Continua a leggere...La cartella notificata alla società in liquidazione coatta è nulla
La liquidazione coatta amministrativa è una procedura concorsuale disciplinata in linea generale dagli articoli 194 e seguenti della Legge Fallimentare del 1942, oltre che da norme di carattere speciali. Tale istituto è volto a tutelare prevalentemente un interesse di ordine pubblico correlato alla natura o all’attività dell’impresa stessa (es. banche, assicurazioni, società cooperative e consorzi…
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