Le diverse “insidie” fiscali del Trattamento fine mandato degli amministratori (TFM)
Il trattamento di fine mandato (TFM) rappresenta un compenso, generalmente ulteriore rispetto quelli ordinari, che viene erogato all’amministratore di società solo al termine del mandato. Il TFM si è molto diffuso nella pratica, quale strumento di pianificazione fiscale, perché consente alla società di dedurre, per competenza, l’importo stanziato annualmente, mentre la tassazione in capo all’amministratore,…
Continua a leggere...Incasso giuridico: la Corte di Cassazione cambia orientamento
Per molti anni la Corte di Cassazione è stata ferma nel riconoscere la legittimità dell’incasso giuridico; tuttavia, recentemente, con la sentenza n. 16595/2023 i giudici di legittimità hanno mutato orientamento. L’incasso giuridico è una fictio iuris, di matrice antielusiva, secondo cui la rinuncia ad un credito correlato a redditi tassati per cassa presuppone l’avvenuto incasso…
Continua a leggere...Origine ed evoluzione del principio dell’incasso giuridico
L’incasso giuridico è una fictio iuris, di matrice antielusiva, secondo cui la rinuncia ad un credito correlato a redditi tassati per cassa presuppone l’avvenuto incasso del credito e quindi l’obbligo di sottoporre a tassazione il relativo ammontare anche mediante applicazione di una ritenuta di imposta. Tale principio è stato fatto proprio dall’Amministrazione finanziaria con la…
Continua a leggere...Ha senso parlare di “incasso giuridico” del credito rinunciato?
L’Amministrazione finanziaria ha da lungo tempo sostenuto la tesi, che nella prassi viene indicata con il termine di “incasso giuridico” dei crediti rinunciati, secondo cui ogniqualvolta vi sia un componente reddituale deducibile per competenza presso il soggetto che sostiene il corrispondente costo, e specularmente lo stesso elemento reddituale sia però imponibile per il soggetto che…
Continua a leggere...Incasso giuridico tra certezze e dubbi
La tesi dell’incasso giuridico ha da sempre fatto discutere gli addetti ai lavori e creato non pochi problemi alle società e ai loro soci. Il principio è stato introdotto dall’Amministrazione finanziaria, la quale, con la C.M. 73/E/1994, ha affermato che la rinuncia, da parte del socio, di crediti vantati verso la società, correlati a redditi…
Continua a leggere...Quando la rinuncia può duplicare l’imposta
Il periodo di imposta 2016 si caratterizza per l’applicazione di un principio innovativo nel nostro sistema tributario: nel caso in cui un socio rinunci ad un credito vantanto nei confronti della società partecipata, quest’ultima può essere tenuta alla tassazione della plusvalenza (a prescindere dall’emersione della posta dal conto economico, vietata dai principi contabili) qualora il…
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