Passività scomputate dal valore dell’azienda ai fini dell’imposta di registro
Con la riforma dell’imposta di registro, la cui entrata in vigore è prevista dal prossimo 1.1.2025, la base imponibile del valore dell’azienda deve essere determinata già al netto delle passività relative all’azienda trasferita. Ciò risulta dal nuovo testo dell’articolo 51, D.P.R. 131/1986, le cui modifiche hanno interessato sia il comma 2, in tema di determinazione…
Continua a leggere...Tassazione del preliminare-definitivo unitaria ai fini dell’imposta di registro
Con la riforma dell’imposta di registro operata dal D.Lgs. 139/2024, a partire dal prossimo 1.1.2025 la tassazione dei contratti preliminari non potrà subire un carico impositivo maggiore, rispetto a quanto dovuto con la stipula del contratto definitivo. Prima delle novità, l’articolo 6 e l’articolo 10 della tariffa, allegata al D.P.R. 131/1986, prevedevano due diverse tassazioni…
Continua a leggere...Tassazione preliminare con registro non superiore al definitivo
La tassazione, ai fini dell’imposta sul registro, del contratto preliminare di compravendita immobiliare non può eccedere l’imposta dovuta sul successivo atto di trasferimento del bene. Inoltre, la previsione nel preliminare del pagamento di una caparra (o di un acconto escluso da Iva) comporta, in ogni caso, l’applicazione dell’imposta proporzionale dello 0,5%. È quanto emerge dalle…
Continua a leggere...Il “trasferimento” del preliminare e gli effetti ai fini dell’imposta di registro
Le vicende modificative dei soggetti che sottoscrivono un contratto preliminare immobiliare sono abbastanza frequenti nella pratica, e possono essere identificate due situazioni tipiche: il preliminare per persona da nominare e la cessione del preliminare stesso. La prima delle due ipotesi consente allo stipulante di riservarsi, nei confronti dell’altra parte, la facoltà di individuare in un…
Continua a leggere...Finanziamenti soci e imposta di registro
Le regole in materia di imposta di registro che riguardano i finanziamenti erogati dai soci alla società sono molteplici e dipendono anche dalla qualifica del soggetto che eroga il finanziamento. La prima fattispecie riguarda il finanziamento oneroso concesso da un soggetto passivo Iva (tipicamente la società controllate che finanzia la società controllata), nel qual caso…
Continua a leggere...Il prezzo-valore nelle compravendite immobiliari
Il trasferimento a titolo oneroso di beni immobili può essere soggetto a differenti regole fiscali dipendenti dal tributo applicabile al trasferimento stesso. Più in particolare, se la cessione dell’immobile è soggetta ad Iva (per obbligo o per opzione), la base imponibile, secondo quanto stabilito dall’articolo 13, comma 1, D.P.R. 633/1972, “è costituita dall’ammontare complessivo dei…
Continua a leggere...I requisiti per accedere ai benefici prima casa
In generale, il contribuente, al fine di poter usufruire dell’agevolazione per l’acquisto della “prima casa”, deve avere la propria residenza nel territorio del comune in cui ha o stabilisca, entro diciotto mesi, la propria residenza. Infatti, come disciplinato dalla nota II-bis, articolo 1, della Tariffa allegata al Testo unico dell’imposta di registro (D.P.R. 131/1996), per…
Continua a leggere...L’imposta di registro sul decreto di omologazione del concordato fallimentare con assunzione
La C.G.T. del Veneto, con la sentenza n. 3077/05/2023, si è recentemente pronunciata in merito al corretto regime fiscale, ai fini dell’imposta di registro, da applicare al c.d. “decreto di omologazione del concordato fallimentare con assunzione”, ossia al decreto con il quale un terzo, nell’ambito di un concordato fallimentare, assume le passività fallimentari e, per…
Continua a leggere...L’imposta di registro relativa alle sentenze emesse in un giudizio con pluralità di parti
La Corte di Giustizia di Primo Grado di Verona, con la sentenza n. 234/02/2023 del 06.12.2022 depositata il 03.07.2023, si è pronunciata in merito alle modalità di tassazione di una sentenza emessa in un giudizio civile con pluralità di parti. In particolare, i giudici veronesi, con la citata sentenza, sono stati chiamati a pronunciarsi in…
Continua a leggere...Diritto di superficie: costituzione e trasferimento non sono due sinonimi
Ma l’imposta di registro è ancora un’imposta d’atto? Il dubbio è legittimo quando l’Agenzia delle entrate supera il riferimento del Testo Unico della predetta imposta a contratti tipici – atti traslativi e atti costitutivi di diritti di superficie – invocando il principio costituzionale di capacità contributiva. Quel che più lascia interdetti è come le acrobazie…
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