I profili di incostituzionalità del contributo straordinario sul c.d. “caro bollette”
Al fine di fronteggiare la crisi economica, la Commissione Europea ha emanato, lo scorso 8.3.2022, una comunicazione – COM (2022) 108 – con la quale ha riconosciuto agli Stati membri la possibilità di introdurre misure temporanee di carattere fiscale, su proventi straordinari maturati dagli operatori del settore energetico. Nell’ambito di tale previsione, il Legislatore italiano,…
Continua a leggere...Concordato preventivo biennale: le modalità di determinazione del reddito
Il Concordato Preventivo Biennale (CPB) è un istituto di compliance, rivolto alle imprese e ai lavoratori autonomi di minori dimensioni che si pone come obiettivo quello di razionalizzare gli obblighi dichiarativi e di favorire l’adempimento spontaneo. Il CPB è finalizzato alla definizione, per un biennio, del reddito derivante dall’esercizio di impresa o dall’esercizio di arti…
Continua a leggere...La doppia notifica dell’atto impositivo e i dubbi relativi ai termini di impugnazione
L’articolo 21, D.Lgs. 546/1992, prevede che il ricorso debba essere proposto, a pena di inammissibilità, entro sessanta giorni dalla data di notifica dell’atto impugnato. Tale norma, pur essendo nella maggior parte dei casi di facile applicazione, può far sorgere, in alcune ipotesi, dei dubbi interpretativi qualora l’Amministrazione provveda a notificare due volte uno stesso atto…
Continua a leggere...Le novità in materia di residenza fiscale delle persone fisiche dal 1° gennaio 2024
L’articolo 1, D.Lgs. 209/2023, a decorrere dall’1.1.2024, ha completamente riscritto i criteri di collegamento per individuare la residenza fiscale delle persone fisiche, di cui all’articolo 2, comma 2, Tuir. Il citato decreto è stato emanato in attuazione della L. 111/2023 (c.d. Legge Delega fiscale) che, come noto, ha delegato il Governo ad adottare uno o…
Continua a leggere...Legittima la deduzione dei crediti svalutati integralmente
La Corte di Giustizia Tributaria di Primo Grado di Venezia, con la sentenza n. 319/2024, si è pronunciata in merito alla deducibilità, ai fini Ires, di una parte di accantonamento al fondo svalutazione crediti che era stato ripreso a tassazione da parte dell’Agenzia delle entrate – Direzione Regionale del Veneto. In particolare, nella questione oggetto…
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