L’impugnabilità del diniego di autotutela: una possibile rimessione in termini per il ricorso?

L’atto impositivo diventa definitivo se non viene impugnato, innanzi alla Corte di Giustizia Tributaria di primo grado, con ricorso da notificarsi entro il termine di 60 giorni dalla notificazione dell’atto stesso, ai sensi dell’articolo 21, D.Lgs. 546/1992 (termine eventualmente prolungabile in caso di sospensione feriale dei termini processuale, o in caso di accertamento con adesione)….

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Diniego di autotutela impugnabile solo se sussistono ragioni di interesse generale

Con l’ordinanza n. 7318, depositata ieri, 7 marzo, la Corte di Cassazione è tornata a ribadire il proprio orientamento in materia di impugnabilità del diniego opposto dall’Amministrazione finanziaria a fronte di un’istanza di annullamento in autotutela. A una società veniva notificato un avviso di accertamento con il quale si contestava, per l’anno 2002, la mancata…

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Ok alla definizione agevolata senza diniego nel termine

In tema di processo tributario, il termine del 31 luglio 2020, entro il quale l’amministrazione finanziaria deve notificare il provvedimento di diniego alla definizione agevolata della controversia tributaria di cui all’articolo 6 D.L. 119/2018, ha natura perentoria; conseguentemente, la mancata notifica del diniego entro il suddetto termine produce ex se l’accoglimento per via tacita dell’istanza…

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La competenza sull’impugnazione del diniego alla transazione fiscale

Nell’ambito delle trattative che precedono la stipula di un accordo di ristrutturazione dei debiti, l’imprenditore in stato di crisi può presentare all’Amministrazione finanziaria una proposta di transazione fiscale per il pagamento parziale o dilazionato dei tributi in quanto necessario a conseguire il proprio risanamento aziendale, a norma del combinato disposto di cui agli articoli 182-bis…

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Irrilevante l’errore scusabile nella rottamazione-ter

In tema di rottamazione-ter, è legittimo il diniego all’istanza di definizione agevolata della lite fondato sull’errata indicazione dell’importo dovuto, in quanto il principio dell’errore scusabile, seppur previsto dalla similare disciplina del condono fiscale di cui all’articolo 16, comma 9, L. 289/2002, non è passibile di interpretazione analogica con riferimento al D.L. 119/2018. È questo il…

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Il diniego del rimborso Iva chiesto da soggetto estero

La Corte di giustizia, con la sentenza di cui alla causa C-562/17 del 14 febbraio 2019 (Nestrade), si è pronunciata sugli effetti del provvedimento di diniego del rimborso dell’Iva chiesto da un soggetto non stabilito nella UE per gli acquisti di beni/servizi effettuati all’interno della UE. Gli effetti della pronuncia sono applicabili, a ben vedere,…

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L’impugnabilità del rigetto dell’istanza di interpello

Il contribuente ha la facoltà e non l’onere di impugnare il diniego di disapplicazione di norme antielusive emesso ai sensi dell’articolo 37-bis, comma 8, D.P.R. 600/1973, considerato che lo stesso non è atto rientrante nelle tipologie elencate dall’articolo 19 D.Lgs. 546/1992, ma provvedimento con cui l’Amministrazione finanziaria porta a conoscenza del contribuente, pur senza efficacia…

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L’impugnazione del diniego alla restituzione di tributi

Può accadere che il contribuente versi all’Erario una somma non dovuta e che, successivamente, resosi conto dell’errore, presenti apposita istanza di rimborso. In queste circostanze il rischio è quello di vedersi negata la restituzione di quanto versato in eccesso. Al fine di approfondire i diversi aspetti della materia in esame, è stata pubblicata in Dottryna,…

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