DIRITTO SOCIETARIO
La riduzione del capitale al servizio della assegnazione agevolata
La “assegnazione” di beni ai soci, come noto, non è un’operazione codificata nella disciplina civilistica. L’assegnazione è infatti una modalità con cui la società dà esecuzione ad una decisione di distribuzione ai soci di una parte del proprio patrimonio netto, o dell’intero patrimonio se è attuata nella fase liquidatoria dell’ente; la peculiarità è che con…
Continua a leggere...Modalità di assegnazione agevolata senza riduzione del capitale sociale
L’assegnazione di beni ai soci si sostanzia in una distribuzione di riserve di utili o di capitale tramite beni in natura al posto del denaro. Relativamente alla scelta di quale riserva attribuire ai soci a fronte della predetta assegnazione, va in primis sottolineato che la stessa non sembra del tutto libera (come invece lascerebbe intendere,…
Continua a leggere...Al via le “società benefit”, in breve “SB”
Con l’approvazione della c.d. Legge di stabilità 2016 (Legge 28 dicembre 2015, n. 208) il Legislatore nazionale ha introdotto anche nel nostro ordinamento la c.d. “società benefit”. Tali società si caratterizzano in quanto, nell’esercizio dell’attività economica, oltre allo scopo di dividerne gli utili, perseguono una o più finalità di beneficio comune, operando in modo responsabile,…
Continua a leggere...Si espande la postergazione dei crediti dei soci per finanziamenti
La giurisprudenza si è negli ultimi mesi interessata in modo piuttosto frequente alla fattispecie della postergazione dei crediti vantati dai soci nei confronti della società a fronte di finanziamenti erogati in situazioni di squilibrio finanziario oppure in una situazione in cui sarebbe stato ragionevole effettuare un conferimento (art. 2467, cod.civ.). In primo luogo, un importante…
Continua a leggere...La mancata esecuzione dei conferimenti da parte dei soci
Quando un socio di una s.r.l. non esegue il conferimento cui è obbligato nei termini indicati dagli Amministratori, questi devono attivare un procedimento disciplinato dall’articolo 2466 cod. civ. il quale prevede una diffida fino a culminare nella vendita o esclusione del socio moroso. Il socio è considerato in mora nei versamenti quando scadono i termini…
Continua a leggere...Obblighi civilistici in caso di perdita del capitale sociale
La disciplina civilistica che presiede agli obblighi di integrità del patrimonio sociale nelle società di capitali, nel cui ambito si colloca il capitale sociale, prevede particolari obblighi di intervento, da parte degli amministratori, del collegio sindacale e dell’assemblea, solo se la perdita gravante sul capitale sociale che ne dovesse derivare risulta superiore a determinate soglie….
Continua a leggere...Quote di srl: particolari diritti
Secondo l’art. 2468, co. 3, c.c., è sancita “la possibilità che l’atto costitutivo preveda l’attribuzione a singoli soci di particolari diritti riguardanti l’amministrazione della società o la distribuzione degli utili”. La previsione deve essere letta in diretta correlazione con uno dei cardini della disciplina delle srl, ossia la prevalenza della figura del socio. Con tale…
Continua a leggere...Lo scioglimento della Srl: la procedura semplificata
La procedura di liquidazione di una società a responsabilità limitata, disciplinata dagli artt. 2484-2496 del codice civile, può essere suddivisa in tre fasi: accertamento del verificarsi di una causa di scioglimento della società e relativa pubblicità; procedimento di liquidazione; estinzione della società a seguito della sua cancellazione dal Registro Imprese. L’art. 2484 prevede che le…
Continua a leggere...L’accertamento sul socio e la responsabilità dell’amministratore
Il caso affrontato dal Tribunale di Piacenza nella sentenza del 25 maggio 2015 risulta interessante in quanto riguarda il risvolto societario degli effetti di un accertamento fiscale piuttosto diffuso nelle società a ristretta base partecipativa. In particolare, un socio che all’epoca dei fatti era titolare di una quota pari a circa il 95% del capitale…
Continua a leggere...Se il promittente acquirente di partecipazioni è inadempiente
La vicenda trattata della sentenza del Tribunale di Milano n.15142/2014 del 18 dicembre 2014 offre alcuni interessanti spunti di riflessione con riguardo al caso in cui, nel corso di una trattativa di vendita, la parte promittente acquirente si renda inadempiente, ossia non proceda alla conclusione dell’operazione bensì si astenga invocando il sopravvenire di condizioni negative…
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