CRISI D'IMPRESA

Il concordato semplificato per la liquidazione del patrimonio

L’articolo 18 D.L. 118/2021, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 202 del 24.08.2021, in vigore dal 25.08.2021, ha previsto una nuova procedura: il concordato semplificato per la liquidazione del patrimonio. Trattasi di un concordato liquidatorio al quale l’imprenditore può ricorrere nel caso in cui non si riesca a definire la composizione negoziata della crisi dell’impresa precedentemente…

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La competenza sull’impugnazione del diniego alla transazione fiscale

Nell’ambito delle trattative che precedono la stipula di un accordo di ristrutturazione dei debiti, l’imprenditore in stato di crisi può presentare all’Amministrazione finanziaria una proposta di transazione fiscale per il pagamento parziale o dilazionato dei tributi in quanto necessario a conseguire il proprio risanamento aziendale, a norma del combinato disposto di cui agli articoli 182-bis…

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Mutui ipotecari per ripianare debiti: la banca concorre nel reato di bancarotta

In tema di bancarotta preferenziale integra gli estremi della simulazione di prelazione di cui all’articolo 216, comma 3, L.F., la condotta dell’impresa che prima o durante la procedura fallimentare, ottiene mutui fondiari garantiti da ipoteca utilizzati per il ripianamento dei debiti preesistenti verso la stessa banca. Concorre quindi nel reato in esame l’istituto di credito…

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Test pratico per la verifica della ragionevole perseguibilità del risanamento

L’articolo 2 D.L. 118/2021, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 202 del 24.08.2021, in vigore dal 25.08.2021, ha previsto la possibilità, a partire dal 15 novembre 2021, di ricorrere a una nuova procedura di composizione negoziata per la soluzione della crisi di impresa, rivolta all’imprenditore commerciale e agricolo. Per poter ricorrere a tale nuovo istituto è…

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Concessione del credito e azione del curatore contro l’istituto di credito

L’articolo 218 L.F. disciplina la fattispecie del ricorso abusivo al credito, sanzionando gli amministratori, i direttori generali, i liquidatori e gli imprenditori esercenti un’attività commerciale che ricorrono o continuano a ricorrere al credito, dissimulando il dissesto o lo stato d’insolvenza. La stessa disposizione è contenuta anche nell’articolo 325 D.Lgs. 14/2019, Codice della crisi d’impresa e…

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“Socio occulto”, “socio apparente” e dichiarazione di fallimento

La sentenza della Corte di Cassazione n. 24633, depositata ieri, 13 settembre, torna a soffermare l’attenzione sulla corretta individuazione della figura del “socio occulto” e del “socio apparente”. Il Tribunale di Palermo aveva dichiarato il fallimento della società di fatto tra un imprenditore (già dichiarato fallito) e un soggetto terzo, che formalmente rivestiva la veste…

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La nuova composizione negoziata della crisi: quali differenze rispetto alle previsioni del Codice della crisi?

Il Codice della Crisi e dell’Insolvenza delle Imprese venne pubblicato in Gazzetta Ufficiale solamente il 14 febbraio 2019, ma da allora sembra trascorso un secolo, e non solamente per la pandemia, ma soprattutto per i numerosi interventi che il legislatore ha apportato al Codice prima che entrassero in vigore la maggior parte dei suoi istituti…

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Le nuove misure in materia di crisi di impresa e risanamento – II° parte

Con il precedente contributo abbiamo visto come con il D.L. 118/2021, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 202 del 24.08.2021, in vigore dal 25.08.2021, sia stata prevista la possibilità, a partire dal 15 novembre 2021, di ricorrere a una nuova procedura di composizione negoziata per la soluzione della crisi di impresa, rivolta all’imprenditore commerciale e agricolo…

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Le nuove misure in materia di crisi di impresa e risanamento – I° parte

Con il D.L. 118/2021, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 202 del 24.08.2021, in vigore dal 25.08.2021, sono state adottate una serie di misure urgenti in materia di crisi di impresa e di risanamento aziendale. In primo luogo, è stato differito il termine di entrata in vigore del Codice della Crisi di Impresa e dell’insolvenza, di…

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La prova delle soglie di fallibilità

L’articolo 1 Legge Fallimentare disciplina i requisiti soggettivi la cui sussistenza congiunta consente alle società esercenti attività commerciale di sottrarsi al fallimento. In particolare, gli imprenditori possono evitare di subire detta procedura concorsuale se: hanno avuto nei tre esercizi antecedenti la data di deposito dell’istanza di fallimento (o dall’inizio dell’attività, se di durata inferiore), un…

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