PATRIMONIO E TRUST

I presupposti per l’opponibilità ai terzi del fondo patrimoniale

Il fondo patrimoniale è opponibile ai terzi solo con l’annotazione dell’atto costitutivo a margine dell’atto di matrimonio: lo ribadisce la Corte di Cassazione con la recentissima sentenza n. 27854 del 12/12/2013. Nella vicenda in commento, due coppie di coniugi avevano costituito fondi patrimoniali nei quali avevano fatto confluire beni immobili; i suddetti fondi patrimoniali erano…

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La regalia mediante bonifico: profili fiscali

E’ frequente, soprattutto in ambito familiare, che un soggetto attribuisca, con un atto non formalizzato, delle somme ad un altro soggetto. Come evidenziato nello studio del Notariato n. 135/2011, ci si riferisce al trasferimento informale di somme, privo di matrice solutoria o di finanziamento, che avviene tutte le volte che viene trasferito denaro (in contanti…

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E’ legittimo il sequestro conservativo di beni conferiti in un trust fittizio

In tema di sequestro conservativo, nel concetto di beni mobili ed immobili dell’imputato contenuto nell’articolo 316 Cod.Proc.Pen. non rileva la loro formale intestazione, ma che l’imputato ne abbia la disponibilità “uti dominus”, indipendentemente dalla titolarità apparente del diritto in capo a terzi. Tale principio è stato espresso dalla Corte di Cassazione con la sentenza n….

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La Cassazione torna ad esprimersi su azione revocatoria e fondo patrimoniale

Con la recentissima sentenza n. 27117 del 04/12/2013 della sezione I, la Corte di Cassazione ha ribadito alcuni principi già affermati in materia di fondo patrimoniale. Nella vicenda in esame, due istituti di credito avevano proposto un’azione revocatoria ex articolo 2901 Cod.Civ. avverso un atto di costituzione d fondo patrimoniale nel quale il conferente aveva…

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Scissione e disposizione in trust di quote: è elusiva?

Una questione di particolare interesse attiene all’eventuale profilo di elusività della disposizione in trust di quote societarie generate a seguito di scissione societaria. Ovviamente, è importante valutare se vi siano diverse considerazioni da fare a seconda che le partecipazioni disposte in trust siano relative alla società immobiliare o a quella operativa. Sul punto appare opportuno…

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Il trust antimafia

Il “trust antimafia” è uno strumento nato dalla prassi per preservare le realtà imprenditoriali dalle conseguenze derivanti dall’emissione dell’informativa prefettizia di tipo interdittivo, utilizzato per sottrarre il patrimonio societario dalla sfera di proprietà dei soggetti sospettati; per assolvere il suo scopo, è tuttavia necessario che non mantenga alcun legame con la precedente compagine sociale. Con…

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Atto meramente istitutivo di trust: quando può servire?

E’ ammissibile un trust senza un fondo? In sostanza, si redige il mero atto istitutivo e i beni saranno inseriti mediante un successivo atto dispositivo. Assolutamente sì. Sono diverse le casistiche in cui questa ipotesi può verificarsi. E’ appena il caso di ricordare come in materia di trust si distinguano gli atti istitutivi da quelli…

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La tutela della minoranza nelle s.r.l.: l’utilizzo del c.d. Voting Trust

Nell’attuale ordinamento civilistico il socio di una s.r.l. può intervenire nelle decisioni dei soci relativamente le materie elencate nell’art. 2479 Cod. Civ. In base all’art. 2479 Cod. Civ. ciascun socio ogni socio partecipa alle decisioni con un voto proporzionale alla sua partecipazione e, continua il co. 6, “salvo diversa disposizione dell’atto costitutivo, le decisioni dei…

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E’ esperibile l’azione revocatoria ordinaria nei confronti del fondo patrimoniale costituito successivamente ad una fideiussione

Secondo la giurisprudenza di legittimità, l’atto di costituzione del fondo patrimoniale posto in essere successivamente al sorgere di un debito, essendo a titolo gratuito, può essere assoggettato ad azione revocatoria ordinaria ex articolo 2901 Cod. Civ., qualora sia dimostrata la consapevolezza del debitore di arrecare un pregiudizio al creditore. Fermo tale principio, la Corte di…

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Beneficiario italiano di trust esteri: il regime impositivo legale, di prassi e nelle visioni distorte degli interpreti

Come si tassano i frutti di un trust non residente in capo ad un beneficiario fiscalmente residente in Italia? La domanda appare tutt’altro che scontata essendosi susseguite nel tempo diverse interpretazioni da parte degli interpreti e dell’Agenzia delle Entrate. Il punto 4.1. della C.M. n.48/2007 evidenzia che il trust non residente, che è soggetto passivo…

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