FISCO E PATRIMONIO
Affitto di terreni e decadenza dalla ppc
La Corte di Cassazione, con la recente ordinanza n. 20000/2025 del 17 luglio 2025, è tornata a occuparsi della possibile decadenza dall’agevolazione, di cui all’art. 2, comma 4-bis, D.L. n. 194/2009, meglio nota come piccola proprietà contadina (ppc), nell’ipotesi di concessione in affitto dei terreni acquistati nel periodo quinquennale di monitoraggio. Il caso trattato nell’ordinanza…
Continua a leggere...Costo delle ricariche elettriche non sempre ricomprese nel benefit
Con la risposta a interpello n. 237/E/2025, pubblicata ieri, 10.9.2025, l’Agenzia delle Entrate affronta il trattamento fiscale delle ricariche delle autovetture, concesse in uso promiscuo ai dipendenti, presso colonnine pubbliche, in relazione alla determinazione del reddito di lavoro dipendente. La politica aziendale attuale prevede che le spese di rifornimento di carburante per i dirigenti assegnatari…
Continua a leggere...Responsabilità solidale del terzo per i debiti IVA di un soggetto passivo non più esistente
Con le conclusioni presentate il 4 settembre 2025 in merito alla causa C-121/24, l’avvocato generale presso la Corte di Giustizia UE ha esaminato i limiti della responsabilità solidale del terzo per i debiti IVA di un soggetto passivo non più esistente. Nel caso considerato, una società bulgara, per le cessioni di beni e le prestazioni…
Continua a leggere...Transizione 5.0: il debutto nei modelli Redditi 2025
Avvicinandosi la scadenza del 31 dicembre 2025 per l’effettuazione degli investimenti ammissibili al credito d’imposta Transizione 5.0, in base alla disciplina dell’art. 38, D.L. n. 19/2024, conv. con modif. dalla Legge n. 56/2024 e del D.M. 24 luglio 2024, si diffondono le prime indiscrezioni circa un ipotetico accorpamento nel 2026 con la misura complementare 4.0….
Continua a leggere...Optional delle autovetture in uso promiscuo escluse dal benefit forfettario
Le somme trattenute ai dipendenti per optional aggiuntivi installati sui veicoli in uso promiscuo, non ricompresi nella valorizzazione determinata dalle tabelle ACI, non riducono il valore del “fringe benefit” da assoggettare a tassazione, ai sensi dell’art. 51, comma 4, lett. a), TUIR. Tali somme dovranno essere considerate semplicemente una trattenuta dall’importo netto corrisposto in busta…
Continua a leggere...La gestione dei contratti di leasing nel nuovo reddito da lavoro autonomo
La gestione fiscale dei contratti di leasing stipulati dai professionisti è argomento di peso rilevante all’interno della Riforma attuata dal D.Lgs. n. 192/2024; potremmo dire che l’argomento è trattato nel bene e nel male, posto che la stessa Riforma tralascia l’intervento normativo certamente più atteso, cioè la assimilazione, sul piano fiscale, della deduzione del canone…
Continua a leggere...S.r.l. agricole ancora al palo sulla tassazione dell’agriturismo
Nell’ambito del recepimento delle delega fiscale da parte del Legislatore, avvenuta, tra gli altri, con il D.Lgs. n. 194/2024, si è assistito, per quanto riguarda il comparto primario, all’introduzione di una norma che nella realtà non era prevista tra i 4 indirizzi stabiliti dall’art. 5, comma 1, lett. b), Legge n. 111/2023. Il riferimento è…
Continua a leggere...Il conferimento intracomunitario mette in crisi i conferenti di minoranza e i non residenti
La risposta a interpello n. 217/E/2025 ha affrontato un caso di conferimento di partecipazioni realizzato congiuntamente da un socio residente e da un non residente. Per meglio comprendere la casistica, proponiamo di seguito una rappresentazione della configurazione del gruppo. In sintesi: la società conferitaria è ALFA2 Francia; i 2 soci conferenti sono una società francese…
Continua a leggere...Escluso l’obbligo di versamento dell’IVA non dovuta in assenza di rischio di danno erariale
L’art. 203, Direttiva n. 2006/112/CE, recepito dall’art. 21, comma 7, D.P.R. n. 633/1972, prevede che l’IVA sia dovuta da chiunque la indichi in fattura e, quindi, anche in assenza di un’operazione imponibile. La portata di tale disposizione nel caso in cui il cliente, al quale il fornitore abbia erroneamente addebitato una maggiore IVA per effetto…
Continua a leggere...La riclassificazione tra i beni merce di un bene strumentale non ha effetto sul pro rata Iva
La riclassificazione di un bene strumentale tra i beni merce, in applicazione del documento OIC 16, non rileva ai fini del calcolo del pro-rata Iva. È questa la conclusione cui perviene l’Agenzia delle entrate nella risposta ad interpello n. 231, pubblicata ieri. Nel caso specifico esposto nell’istanza, una Fondazione che svolge attività principale di casa…
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