PENALE TRIBUTARIO

L’adesione allo scudo fiscale non determina un’immunità soggettiva

L’avvenuta adesione all’istituto dello scudo fiscale non determina un’impunibilità totale che ricomprenda anche condotte non riconducibili ai capitali oggetto di rimpatrio: è quanto ribadito dalla Corte di Cassazione con la recente sentenza n. 2221 del 20.01.2016. Con il c.d. scudo fiscale, disciplinato dall’art.13-bis, co.4, D.L. n.78/09, convertito con modificazioni dalla L. n.102/09 e ulteriormente modificato…

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L’ultima giurisprudenza sull’omesso versamento IVA

L’innalzamento delle soglie di punibilità dei reati tributari rappresenta, com’è noto, una delle più importanti novità del sistema sanzionatorio penale disciplinato dal D.Lgs. 74/2000. Tra i reati oggetto di tale modifica figura anche la fattispecie di omesso versamento dell’Iva che, appare doveroso ricordare, nella previgente versione si realizzava nel momento in cui l’ammontare dovuto e…

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Simulatamente falso

L’articolo 1 del D.Lgs. 74/2000, nel fornire le definizioni necessarie alla lettura del provvedimento, stabilisce che: a) per “fatture o altri documenti per operazioni inesistenti” si intendono le fatture o gli altri documenti aventi rilievo probatorio analogo in base alle norme tributarie, emessi a fronte di operazioni non realmente effettuate in tutto o in parte…

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Legittimo il sequestro in caso di operazioni soggettivamente inesistenti

La Cassazione è tornata ad occuparsi del sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente in relazione al reato di dichiarazione fraudolenta, delitto previsto e punito dall’art.2 del D.Lgs. n.74/00. In particolare, la Sezione Terza Penale della Suprema Corte, con la sentenza n. 46857 depositata in data 26.11.2015, si è pronunciata con riferimento alla misura cautelare…

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Raddoppio dei termini e prescrizione del reato

La Corte di Cassazione con la sentenza n. 20043/15, intervenendo in materia di raddoppio dei termini di accertamento in presenza di denuncia per delitti fiscali, ha affermato che la prescrizione del reato non esclude l’operatività del raddoppio dei termini di accertamento, dal momento che – secondo la Corte – “ai fini del solo raddoppio dei…

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Uno sguardo sulle nuove sanzioni

Piace un po’ a tutti il D.Lgs. 158/2015. Certo, i punti di vista possono divergere, ma l’impressione di studiosi ed applicatori del diritto è complessivamente più che positiva. Non è cambiato il rapporto tra sanzioni amministrative e penali; certo, si potrà dire – a ragione – che la legge delega 23/2014 grandi spazi di manovra…

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Omesso 770 con “scherzo” sul periodo 2014

Tra le novità introdotte in materia di reati penal-tributari spicca certamente la “rivisitazione” dedicato alla dichiarazione dei sostituti di imposta, quantomeno per tre aspetti differenti: la nuova previsione del reato di dichiarazione omessa, in perfetta sintonia con la situazione degli altri modelli dichiarativi; l’assenza di regolamentazione del reato dei infedele dichiarazione, in modo distonico rispetto…

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Dispersi nelle nebbie della compensazione indebita

La recente rivisitazione dei reati penal tributari riferiti alle frodi da riscossione (di IVA e di ritenute), offre lo spunto per approfondire una vicenda che, a parere di chi scrive, appare tutt’altro che cristallina. Ci si riferisce all’articolo 10-quater del decreto legislativo 74/2000 che, nella versione vigente dal 22 ottobre scorso, prevede quanto segue: è…

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Le novità del decreto legislativo sul regime penale tributario

Riprendiamo l’esame delle novità introdotte dal D.Lgs. 24 settembre 2015, n. 158, relativamente ai reati tributari, già oggetto di un precedente contributo. L’articolo 7 del D.Lgs. n.74/2000, relativo alle “Rilevazioni nelle scritture contabili e nel bilancio”, è stato ora abrogato e parte della sua formulazione è stata inserita nel nuovo articolo 4. La formulazione dell’articolo…

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Come ti valuto…

L’articolo 2621 codice civile, titolato “False comunicazioni sociali”, nella versione vigente dal 12 gennaio 2006 al 14 giugno 2015 (data di entrata in vigore della Legge 69/2009), stabiliva che, salvo quanto previsto dall’articolo 2622, gli amministratori, i direttori generali, i dirigenti preposti alla redazione dei documenti contabili societari, i sindaci e i liquidatori, i quali,…

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