ACCERTAMENTO E CONTENZIOSO

L’imposta di registro sui diritti di superfice al 9% (anziché al 15%) non sembra aprire la porta ai rimborsi

Il diritto di superficie è disciplinato dagli artt. 952 ss., c.c.. In particolare, l’art. 952, c.c., prevede, al comma 1, che «Il proprietario può costituire il diritto di fare e mantenere al di sopra del suolo una costruzione a favore di altri, che ne acquista la proprietà» e, al comma 2, che «Del pari può…

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La motivazione rafforzata dell’atto impugnato: il frutto avvelenato del contraddittorio preventivo

La Riforma fiscale ha ridisegnato i meccanismi di confronto precontenzioso tra gli uffici finanziari e i contribuenti, attirando, all’interno del nuovo sistema solare del contraddittorio preventivo obbligatorio ex art. 6-bis, Legge n. 212/2000, Statuto del contribuente, anche la procedura “regina” tra quelle deputate alla definizione condivisa delle maggiori pretese tributarie: ossia l’accertamento con adesione. Al…

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Collaborazione e diritto al silenzio: la Consulta ridisegna i confini delle preclusioni istruttorie

La pronuncia n. 137/2025 del 28 luglio 2025 della Corte Costituzionale rappresenta una tappa significativa nel percorso evolutivo del diritto tributario. Il tema centrale è l’equilibrio tra il dovere di collaborazione del contribuente e il suo diritto al silenzio, nel quadro delle indagini amministrative e del processo tributario. La Consulta, chiamata a pronunciarsi sulla legittimità…

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Perdite di periodo del consolidato non utilizzate: da richiedere entro il termine di proposizione del ricorso

Ai sensi dell’art. 42, comma 4, D.P.R. n. 600/1973, il contribuente ha la facoltà di chiedere, tramite apposita istanza, che siano computate in diminuzione dai maggiori imponibili, derivanti dalle rettifiche accertate, le perdite pregresse non utilizzate fino a concorrenza del loro importo. L’istanza deve essere presentata compilando e inviando in via telematica il modello IPEA,…

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L’estinzione del debito tributario come causa di non punibilità

Con l’entrata in vigore del D.Lgs. n. 87/2024, il Legislatore ha attuato una profonda revisione del sistema sanzionatorio, con il chiaro intento di raggiungere una maggiore integrazione tra sanzioni amministrative e penali, evitando allo stesso tempo forme di duplicazione sanzionatorie, certamente non compatibili con il famoso principio del divieto di bis in idem. Ricordiamo che,…

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Sanzioni proporzionali adeguate da perseguire per mezzo di allegazioni documentate

È sufficiente leggere l’art. 20, comma 1, lett. c), n. 1, Legge n. 111/2023, di delega al Governo per la Riforma fiscale, ove si richiede al Legislatore di «migliorare la proporzionalità delle sanzioni tributarie, attenuandone il carico e riconducendolo ai livelli esistenti in altri Stati europei», per acquisire definitiva certezza di come la Riforma espressamente…

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Preavviso di ipoteca senza indicazione degli immobili

L’agente della riscossione, nel caso il contribuente non provveda al pagamento delle somme iscritte a ruolo, ha titolo per iscrivere ipoteca sugli immobili del debitore e dei coobbligati a garanzia del credito erariale per un importo pari al doppio del credito azionato. L’art. 77, ultimo comma, D.P.R. n. 602/1973, prevede che l’agente della riscossione, prima…

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Profili penali dell’utilizzo di crediti di imposta non spettanti o inesistenti

Il reato di utilizzo di crediti di imposta non spettanti o inesistenti è oggetto di grande attenzione da parte degli studiosi e degli applicatori del diritto; le ragioni sono principalmente: a) una disciplina asimmetrica sul fronte tributario rispetto a quello penale; b) una forte evoluzione normativa; c) una notevole applicazione pratica, in ragione delle frequenti…

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Esibizione documentale e controlli fiscali: il limite legale della duplicazione delle richieste

Con la ripresa dell’attività ordinaria successiva alla pausa estiva, dal 5 settembre 2025 si è riattivato il flusso di notificazioni relative agli avvisi bonari e alle richieste documentali, la cui emissione era stata sospesa nel periodo compreso tra il 1° agosto e il 4 settembre, in applicazione della c.d. tregua fiscale. L’Amministrazione finanziaria ha sensibilmente…

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Il sindacato del regime sanzionatorio nazionale filtrato dal principio comunitario di proporzionalità

La Corte di Giustizia Tributaria di II grado della Lombardia con la sentenza 3 febbraio 2025, n. 392, ha affermato che: «Va annullata la sanzione del 45% comminata per decadenza della rateazione della definizione agevolata degli avvisi di accertamento ex art, 2, D.L. n 119/2018, per violazione del principio di proporzionalità, qualora sia ravvisabile un…

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