ACCERTAMENTO E CONTENZIOSO
Anche un’associazione che svolge in via principale attività commerciale può erogare compensi per attività sportive dilettantistiche
Constatiamo con un certo rammarico che, con il passare del tempo, le sentenze che riguardano questioni di carattere tributario in cui sono protagonisti soggetti sportivi dilettantistici invece di migliorare sotto il profilo della chiarezza e dell’approfondimento troppo spesso risultano sbrigative e superficiali e sembrano scritte solo per compiacere una certa corrente di pensiero che vede…
Continua a leggere...Si prescrive in dieci anni dalla chiusura del c/c l’azione di ripetizione di indebito degli interessi anatocistici capitalizzati trimestralmente
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 4518 del 26/02/2014, torna sul tema dell’anatocismo bancario, ed in particolare sul decorso del termine di prescrizione dell’azione di ripetizione di quanto indebitamente versato a titolo di capitalizzazione trimestrale degli interessi passivi. La questione della ripetibilità di quanto corrisposto alle banche a titolo di interessi su interessi,…
Continua a leggere...La compensazione tra reddito accertato e perdita fiscale esclude le sanzioni
Con la sentenza n.6663 del 26/11/2013, depositata in data 21 marzo 2014, la Sezione tributaria della Suprema Corte torna a riaffermare la possibilità offerta al contribuente di ottenere un abbattimento del maggior reddito accertato tramite la perdita fiscale non utilizzata, in ossequio ai principi di ragionevolezza, capacità contributiva ed imparzialità della Pubblica Amministrazione (per ulteriori…
Continua a leggere...Terreni rivalutati e vendita al di sotto del prezzo di perizia: il contribuente mantiene il beneficio dell’affrancamento
Ad un’interpretazione del Fisco che sta provocando veri e propri disastri pone rimedio la giurisprudenza. E’ il caso da ultimo della Commissione Tributaria Regionale, Milano, Sez. XIX Sentenza n. 449 del 28 gennaio 2014, che ha accolto la tesi difensiva della parte contribuente, annullato l’atto impugnato e condannato l’erario alle spese di giudizio. L’Agenzia delle…
Continua a leggere...Ravvediamoci sul ravvedimento
La riforma fiscale alle porte potrebbe essere un’ottima occasione per ripensare il ravvedimento operoso disciplinato dall’art. 13 del D.Lgs. n.472/97: semplificare e potenziare questo istituto non potrebbe che far bene al difficile rapporto tra fisco e contribuenti. Una prima serie di interventi potrebbe riguardare gli omessi o tardivi versamenti. Tutti hanno apprezzato l’introduzione del cosiddetto…
Continua a leggere...Finanziamenti dei soci, valido l’accertamento se l’intervento è antieconomico
La Corte di Cassazione, con la recente sentenza n.9132 depositata il 23 aprile 2014, è intervenuta in tema di finanziamenti dei soci effettuati in situazioni economiche e di risultati aziendali tali da non richiedere nessun intervento, evidenziando come tale anomalo comportamento possa essere un valido presupposto per esperire l’azione di accertamento. La sentenza appare quanto…
Continua a leggere...Omessa denuncia Tarsu per gli anni successivi al primo: riduzione o non applicabilità delle sanzioni?
Nel caso di omessa denuncia Tarsu, per gli anni successivi a quello della violazione si applica la sanzione ridotta in virtù del principio della continuazione. E’ quanto stabilito dalla Commissione Tributaria Regionale della Sicilia, Sezione n. XXIV, con la sentenza n.203 del 21 ottobre 2013 che ha sancito l’illegittimità delle sanzioni irrogate ogni anno, in…
Continua a leggere...Rapporti tra diritto al contraddittorio ed accertamento accelerato
Il diritto al contraddittorio preventivo in fase di accertamento e prima dell’emissione dell’atto impositivo rappresenta senza dubbio un tema al quale dottrina e giurisprudenza guardano con costante attenzione. Le pronunce di merito e di legittimità in tale materia si sono prevalentemente occupate della legittimità o nullità dell’atto emanato in violazione del termine concesso al contribuente…
Continua a leggere...Prova ad ampio raggio contro il redditometro
Redditometro k.o. se il contribuente dimostra l’entità e la durata del possesso di redditi esenti o soggetti alla ritenuta alla fonte. Non è invece sufficiente, ai fini della prova contraria rispetto al reddito sintetico accertato dall’Ufficio, la documentazione della generica disponibilità di redditi legittimamente esclusi da tassazione ordinaria, per un ammontare tale da poter “fronteggiare”…
Continua a leggere...Le novità degli studi di settore per il 2013 (2a parte)
In un precedente intervento abbiamo ricostruito la situazione del “cantiere” degli studi di settore per il 2013, evidenziando come le modifiche ad oggi note riguardano l’introduzione di ulteriori indicatori di coerenza economica, finalizzati ad intercettare anomalie nella segnalazione dei dati rilevanti ai fini degli studi. Vediamo ora, nel dettaglio, in cosa consistono le novità. L’indicatore…
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