ACCERTAMENTO

Ravvedimento operoso da coordinare con lo schema d’atto e l’adesione

L’istituto del ravvedimento operoso previsto dall’articolo 13, D.Lgs. 472/1997, è il primario, fondamentale meccanismo di definizione delle controversie, potenziali o in fieri, con l’ente impositore, consistendo nella possibilità data ai contribuenti di regolarizzare in maniera autonoma omessi o insufficienti versamenti derivanti da errori e irregolarità negli adempimenti dichiarativi e fiscali in genere, mediante il pagamento…

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Momento di effettuazione delle operazioni Iva: rileva sempre la data di pagamento del corrispettivo?

Si ricorda che, per espressa disposizione normativa (articolo 21, D.P.R. 633/1972), la fattura deve obbligatoriamente contenere alcuni le seguenti indicazioni: data di emissione; numero progressivo che la identifichi in modo univoco; ditta, denominazione o ragione sociale, nome e cognome, residenza o domicilio del soggetto cedente o prestatore, del rappresentante fiscale nonché ubicazione della stabile organizzazione…

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Gli elementi probatori irritualmente acquisiti sono sempre inutilizzabili?

Nel corso di un’attività istruttoria, l’articolo 52, D.P.R. 633/1972, rubricato “Accessi, ispezioni e verifiche”, contiene le norme giuridiche da seguire nel corso di una verifica fiscale, che consentono di acquisire agli atti del controllo la documentazione contabile ed extracontabile del soggetto passivo. A tal fine, l’Amministrazione finanziaria può disporre l’accesso dei propri impiegati nei locali…

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Ravvedimento speciale da concordato preventivo: i veri limiti posti agli accertamenti

L’adozione del regime di ravvedimento operoso speciale, di cui all’articolo 2-quater, D.L. 113/2024 da parte degli imprenditori e dei professionisti che, applicati gli Isa nell’anno d’imposta 2023, hanno aderito al Concordato preventivo biennale ex D.Lgs. 13/2024 per le annualità 2024 e 2025, promette ai soggetti interessati l’apparente impossibilità, per l’Amministrazione finanziaria, di effettuare nei loro…

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Il CPB, le imposte anticipate e le prospettabili questioni di censura costituzionale (II parte)

Nella prima parte dell’approfondimento sulla rilevanza fiscale delle differenze temporanee nel computo liquidatorio del c.d. reddito concordatario si è rappresentato come l’eventuale maggior reddito necessario per l’adeguamento fiscale al reddito concordatario partecipi del solo modello di normale redditività che deriva dall’ordinario ciclo produttivo di periodo (nella sostanza, si è sottolineato, risultando i costi d’esercizio già…

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Fusione e contestuale scissione totale asimmetrica: commento alla risposta a interpello n. 84/E/2024

Il presente contributo analizza la risposta a interpello n. 84/E/2024 dell’Agenzia delle entrate, con la quale viene affrontato il delicato tema dell’abuso del diritto in relazione a una complessa operazione straordinaria di fusione seguita da scissione totale asimmetrica. Dopo una puntuale ricostruzione della fattispecie oggetto di interpello – nella quale 3 società immobiliari, partecipate da…

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La scelta contabile delle spese di manutenzione, riparazione, ammodernamento è fiscalmente sindacabile?

La verifica fiscale del tema deve dipartire dall’indagine letterale dell’articolo 102, comma 6, Tuir, a mente del quale: “Le spese … che dal bilancio non risultino imputate ad incremento del costo dei beni ai quali si riferiscono, sono deducibili nel limite del 5% del costo complessivo di tutti i beni materiali ammortizzabili …”. Tale norma…

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Valutazione dei profili abusivi del leveraged cash out

Anzitutto, giova ricordare la rinnovata disciplina dell’abuso del diritto e dell’elusione fiscale prevista, nel nostro ordinamento giuridico, dall’articolo 10-bis, L. 212/2000. Nello specifico, configurano abuso del diritto una o più operazioni prive di sostanza economica che, pur nel rispetto formale delle norme fiscali, realizzano vantaggi fiscali indebiti. Tali operazioni non sono opponibili all’Amministrazione finanziaria, che…

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Certificatori del rischio fiscale: requisiti, formazione e criteri di esonero

Con comunicato stampa dell’11 aprile 2025, il Consiglio nazionale dei Dottori commercialisti e degli Esperti contabili ha informato tutti gli stakeholder di avere sottoscritto un protocollo d’intesa con il Ministero dell’economia e delle finanze, l’Agenzia delle entrate e il Consiglio nazionali forense, in cui sono definiti i requisiti professionali e i titoli richiesti per l’iscrizione…

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Un vortice di novità per accertamento e contenzioso tributario

Per accertamento e contenzioso tributario un vortice di novità. L’effetto dei decreti attuativi della Riforma fiscale voluta dalla L.111/2023 ha inciso, profondamente, su entrambi gli istituti cardine del diritto tributario. Com’è cambiato l’accertamento tributario La parte più importante delle modifiche apportate al procedimento di accertamento tributario riguarda le novità introdotte nello Statuto del contribuente (L.212/2000)…

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