Note di credito anche oltre l’anno in caso di accordi transattivi
L’AIDC, nella Norma di comportamento n. 222 dello scorso mese di settembre, affronta un tema molto rilevante e frequente nella pratica professionale, ovvero l’individuazione del termine temporale per l’emissione della nota di credito, ai sensi dell’articolo 26 D.P.R. 633/1972, per la rettifica dell’Iva esposta nella originaria fattura emessa dal cedente (o dal prestatore). La Massima…
Continua a leggere...Deducibili le somme pagate in conseguenza di accordi transattivi
Come è noto, l’articolo 101, comma 4, Tuir individua, nel reddito di impresa, l’emergere di un “componente negativo di reddito” qualificato come “sopravvenienza passiva” nei seguenti tre casi: mancato conseguimento di ricavi o altri proventi che hanno concorso a formare il reddito in precedenti esercizi; il sostenimento di spese, perdite od oneri a fronte di…
Continua a leggere...Transazione fiscale e possibilità di falcidia del debito tributario nel concordato semplificato
L’articolo 182 ter L.F., come noto, prevede che con il piano di cui all’articolo 160 L.F. (concordato preventivo) il debitore possa proporre il pagamento, parziale o anche dilazionato, dei tributi e dei relativi accessori amministrati dalle agenzie fiscali, nonché dei contributi amministrati dagli enti gestori di forme di previdenza e assistenza obbligatorie e dei relativi…
Continua a leggere...La natura ibrida della transazione fiscale
Nelle ultime settimane assistiamo ad un acceso dibattito dottrinale, teso a decriptare l’Ordinanza n. 8054/2021 attraverso la quale le SS.UU. della Corte di Cassazione hanno ricondotto alla giurisdizione del Tribunale fallimentare il diniego erariale alla proposta di transazione fiscale. Invero, di più interessante e complicata lettura appare la riforma dell’attuale impianto normativo, avvenuta attraverso l’entrata…
Continua a leggere...Deducibile la perdita su crediti derivante da atto transattivo
L’ordinanza della Corte di Cassazione n. 10643/2018 conferma, sulla scorta di alcuni richiamati precedenti arresti giurisprudenziali in materia, che la perdita su crediti originata dalla decisione dell’imprenditore di transigere con il debitore per un ammontare anche significativamente inferiore rispetto al credito originario è deducibile ai fini delle imposte sul reddito in quanto e per quanto…
Continua a leggere...Transazione con l’ex dipendente e sanzioni contributive
A seguito dell’avvenuta conciliazione tra le parti (azienda e dipendente), il datore di lavoro non è tenuto a pagare le sanzioni civili connesse all’omissione contributiva. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione con la sentenza n. 17645 del 6 settembre 2016 che ha giudicato il ricorso presentato dall’Inps come inammissibile, annullando la cartella di pagamento…
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