Accertamento e statuto del contribuente: novità e criticità della riforma

Un pieno di novità per l’accertamento tributario e lo statuto dei diritti dei contribuenti. In attuazione della riforma fiscale contenuta nella L. 111/2023, i successivi decreti legislativi delegati hanno apportato profonde modifiche all’istituto dell’accertamento tributario e allo statuto del contribuente. Tali importanti novità saranno oggetto di approfondimento durante il 5° incontro del master breve di…

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La “nuova” motivazione degli avvisi di accertamento

Il D.Lgs. 219/2023, contenente le modifiche allo Statuto del contribuente in applicazione della legge delega di riforma fiscale (L. 111/2023), apporta diverse modifiche all’articolo 7, L. 212/2000, in tema di motivazione degli atti tributari. L’intervento del legislatore della riforma sul contenuto della motivazione degli atti tributari appare assai rilevante. In primo luogo, viene esplicitato che…

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Considerazioni sulla riforma dello Statuto del Contribuente

Il D.Lgs. 219/2023 ha apportato modificazioni allo Statuto dei diritti del contribuente, contenuto nella L. 212/2000, attraverso una serie di aggiunte e sostituzioni ai relativi articoli. Ciò conformemente ai principi e criteri direttivi per la revisione dello Statuto dei diritti del contribuente e l’applicazione in via generalizzata del principio del contraddittorio. Il comma 3-bis, dell’articolo…

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Il principio di proporzionalità introdotto nello Statuto del contribuente

Tra i principi generali di importanza e funzionalità crescente nel diritto pubblico ha ormai assunto un ruolo di rilievo il principio di proporzionalità dell’attività amministrativa, in funzione del quale i diritti e le libertà dei cittadini possono essere limitati solo nella misura in cui ciò risulti indispensabile per proteggere gli interessi pubblici. In ragione di…

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I documenti di prassi nel “nuovo” Statuto del contribuente

Con l’entrata in vigore lo scorso 18.1.2024, del D.Lgs. 219/2013, recante le modifiche allo statuto dei diritti del contribuente contenuti nella L. 212/2000, sono divenute operative le disposizioni attuative della L. 111/2023 (Legge delega per la riforma fiscale). Il nuovo articolo 10-sexies, L. 212/2000, prevede che l’Amministrazione finanziaria fornisce supporto ai contribuenti nell’interpretazione e nell’applicazione…

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Il (nuovo) Statuto dei diritti del contribuente fra intenti di riforma e prospettive future

A poco più di venti anni dall’entrata in vigore dello Statuto dei diritti del contribuente, nella seduta dello scorso 23 ottobre 2023, l’attuale Esecutivo, su proposta del Ministro dell’Economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti e in attuazione della Legge delega fiscale, ha approvato lo schema del prossimo Decreto Legislativo per la tanto invocata riforma alla…

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Attuata la riforma della disciplina dell’interpello

Con lo schema di D.Lgs. approvato nei giorni scorsi, è stata data attuazione all’articolo 4, L. 111/2023 (c.d. Legge delega di riforma fiscale), in merito alla revisione dello statuto dei diritti del contribuente, ivi compresa la disciplina dell’interpello. È bene ricordare che il citato articolo 4, L. 111/2023, impone al legislatore delegato il rispetto dei…

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Legge delega per la riforma fiscale e “nuovo” interpello

L’articolo 4 L. 111/2023, contenente la delega al Governo per l’attuazione della riforma fiscale, contiene i principi e i criteri direttivi per la revisione dello Statuto dei diritti del contribuente. Pertanto, i decreti legislativi delegati che dovranno essere approvati entro 24 mesi decorrenti dal 29 agosto 2023 (data di entrata in vigore della legge delega),…

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Motivazione contraddittoria: avviso illegittimo

Con ordinanza n. 13620 del 17 maggio, la Corte di Cassazione è tornata a ribadire che l’avviso di accertamento deve essere sorretto da una motivazione coerente. Nel dettaglio, ancorché sia possibile fondare l’atto su diverse ragioni, tra loro concorrenti, è necessario che queste siano tra loro coerenti ed omogenee e non siano tali da divergere…

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L’inosservanza degli obblighi informativi al test della Corte di Cassazione

Come è noto, il comma 2 dell’articolo 12 L. 212/2000 riconosce al contribuente il diritto di essere informato, già al momento dell’accesso, dell’oggetto della verifica. Cioè la “porzione” del complesso degli atti o delle operazioni di gestione su cui verte l’attività ispettiva, l’arco temporale cui la stessa si riferisce e i tributi presi in considerazione;…

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