Al prestanome non può essere imputato un maggior reddito in via presuntiva

Nell’ambito di una verifica fiscale o di un’altra attività ispettiva, l’Amministrazione finanziaria può ricostruire la base imponibile sottratta a tassazione, anche sulla base di parametri induttivo-presuntivi. Per espressa disposizione normativa scattano così presunzioni legali relative, in base alle quali il contribuente è chiamato a fornire al Fisco idonea prova contraria di non avere sottratto redditi…

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Saldo negativo della cassa aziendale: le conseguenze fiscali

Nel corso di una verifica fiscale, nell’ambito dei c.d. riscontri materiali, l’Amministrazione finanziaria può procedere al riscontro fisico della cassa contabile del soggetto ispezionato, al fine di compararlo con il saldo contabile risultante dal mastrino di contabilità generale “cassa contante” e/o dalla “prima nota cassa” che viene compilata giornalmente. Per espressa disposizione normativa, l’ufficio delle…

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Le scritture contabili inattendibili legittimano il ricorso all’induttivo

Come noto, l’ordinamento tributario prevede – a favore dell’Amministrazione finanziaria – particolari poteri che, nell’ambito di una qualsiasi attività ispettiva, consentono di ricostruire il maggior reddito imponibile occultato dal soggetto passivo d’imposta. In merito, l’ambito giuridico di riferimento in subiecta materia può essere così riassunto: l’articolo 38 D.P.R. 600/1973 (rubricato rettifica delle dichiarazioni delle persone…

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L’accertamento bancario si fonda su presunzioni legali

Le presunzioni sono le conseguenze che la legge o il giudice traggono da un fatto noto per risalire a un fatto ignoto, secondo quanto previsto dall’articolo 2727 cod. civ.. Le presunzioni si distinguono in legali quando il valore probatorio delle medesime è riconosciuto dalla legge e possono essere: a) assolute, se non è ammessa prova…

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Scritture contabili inattendibili: scatta l’accertamento induttivo

Il nostro ordinamento tributario è dotato di particolari strumenti, anche di natura empirica, sulla base dei quali l’Amministrazione finanziaria, al ricorrere di determinate condizioni, può operare una rettifica in aumento del reddito imponibile dichiarato dal soggetto passivo d’imposta. Ai fini delle imposte sui redditi, ai sensi dell’articolo 39, comma 1, lett. d), D.P.R. 600/1973, l’Ufficio…

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Accertamento basato sulla documentazione extracontabile

Nel corso di una verifica fiscale, nell’ambito degli ordinari poteri riservati agli uffici finanziari, accanto alle risultanze derivanti dall’esame della documentazione contabile, è possibile acquisire dati e notizie anche di natura extracontabile. L’accesso ha infatti, tra le sue principali finalità, l’acquisizione della documentazione sia di natura contabile che extracontabile, sulla quale espletare gli approfondimenti necessari…

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La declinazione dell’onere della prova nel processo tributario

Il processo tributario ha carattere dispositivo in quanto la materia del contendere è delineata dalle parti e non può essere ampliata dal giudice. Infatti, ai sensi dell’articolo 7 D.Lgs. 546/1992, i poteri istruttori del giudice si esplicano nei limiti dei fatti dedotti dalle parti, potendo soltanto integrare gli elementi probatori dalle medesime offerti, ma non…

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Bonifici non giustificati tra parenti provano l’evasione fiscale

Con la sentenza n. 25451 depositata il 20 giugno 2016 la Corte di Cassazione, Sezione Terza Penale, si è occupata della questione afferente una vicenda in cui il GIP aveva disposto il sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente su beni di proprietà di un soggetto accusato di avere, nel corso degli anni, omesso di…

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