Tassazione del preliminare-definitivo unitaria ai fini dell’imposta di registro

Con la riforma dell’imposta di registro operata dal D.Lgs. 139/2024, a partire dal prossimo 1.1.2025 la tassazione dei contratti preliminari non potrà subire un carico impositivo maggiore, rispetto a quanto dovuto con la stipula del contratto definitivo. Prima delle novità, l’articolo 6 e l’articolo 10 della tariffa, allegata al D.P.R. 131/1986, prevedevano due diverse tassazioni…

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Preliminare soggetto a imposta fissa anche se la nomina è tardiva

Nel caso di contratto preliminare di compravendita con riserva di nomina del terzo, la nomina tardiva o inefficace determina l’applicabilità dell’imposta di registro in misura fissa, sia nei confronti dell’originario promissario acquirente che del terzo nominato tardivamente, mentre l’imposta di registro proporzionale dovuta in relazione al contratto definitivo di compravendita graverà sulle parti che hanno…

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Contratto preliminare di vendita immobiliare e caparra

In un precedente intervento sono stati affrontati gli aspetti fiscali conseguenti alla corresponsione di acconti di prezzo in sede di stipula del preliminare di vendita immobiliare. Spesso, tuttavia, le somme corrisposte in tale sede sono qualificate come caparra finalizzata a predeterminare l’entità del danno che una delle parti può subire in conseguenza del mancato adempimento…

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Gli acconti sul preliminare raddoppiano l’imposta di registro

Per la registrazione di un contratto preliminare finalizzato al trasferimento di immobili deve essere applicata la tassazione di euro 200 per il contratto preliminare, più euro 200 per gli acconti-prezzo: questa è la posizione assunta dall’Agenzia delle Entrate attraverso la risposta all’istanza di interpello n. 311 del 24.07.2019. Quindi, prevedere il versamento di acconti in…

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Il trattamento fiscale dell’indennizzo da locazione

Nell’ambito della stipula di contratti di locazione può capitare di imbattersi in accordi, a cui addivengono le parti, tutt’altro che semplici da gestire sotto il profilo fiscale. Ciò è accaduto nel caso oggetto della risposta all’istanza di interpello n. 16 pubblicata dall’Agenzia delle entrate in data 29 gennaio 2019, in cui la società istante locatrice…

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Preliminare e rogito con trattamento Iva differenziato – II° parte

Come visto nella prima parte del contributo, il costruttore che cede un immobile è sottoposto ad un trattamento Iva differenziato in base a quanto tempo è trascorso dalla fine dei lavori di costruzione. Esaminiamo ora le conseguenze fiscali nel caso in cui gli acconti pagati sulla base del preliminare presentino un trattamento Iva diverso rispetto…

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La tutela nella prelazione agraria

Il proprietario di un fondo agricolo inciso dal diritto di prelazione agraria ha l’obbligo, nel caso in cui stia procedendo alla sua alienazione a titolo oneroso o alla costituzione sullo stesso di un diritto di enfiteusi, di procedere alla cosiddetta denunciatio, cioè alla comunicazione, obbligatoriamente in forma scritta ad substantiam, al titolare di tale diritto…

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L’esercizio della prelazione agraria

In precedenti contributi ci siamo interessati di delineare l’istituto della prelazione agraria per quanto concerne il suo perimetro soggettivo e oggettivo di applicazione. Preso atto che coltivatori diretti, Iap e confinanti hanno il diritto di sostituirsi quali acquirenti nel contesto di un trasferimento a titolo oneroso, bisogna comprende quali siano le modalità con le quali…

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