Il riassorbimento dei disallineamenti (civilistici e fiscali) delle immobilizzazioni materiali
Nella realtà operativa della generalità delle imprese, il piano di ammortamento civilistico dei beni viene fatto solitamente coincidere con la massima misura ammessa in deduzione dalla disciplina fiscale. Questa prassi è adottata per non creare disallineamenti tra il valore civilistico del bene e quello fiscale, che dovrebbero essere gestiti per il tramite di variazioni in…
Continua a leggere...Credito ricerca e sviluppo: no alle tecnologie già disponibili
Non può beneficiare del credito d’imposta in ricerca e sviluppo la società che ha realizzato investimenti in tecnologie già disponibili e ampiamente diffuse in tutti i settori economici per accompagnare e realizzare la trasformazione tecnologica e la digitalizzazione dei processi produttivi secondo il paradigma “Industria 4.0”. Gli investimenti, infatti, in questo caso, non presenterebbero i…
Continua a leggere...Ammortamento deducibile solo con l’inizio dell’attività
La sentenza della Corte di Cassazione n. 16160 del 28.06.2017 ha affrontato un tema non di rado riscontrabile e foriero di discussioni nella prassi professionale, riguardante la corretta individuazione della “entrata in funzione” dei beni strumentali ammortizzabili; dato come noto rilevante ai fini della individuazione del periodo d’imposta a partire dal quale è consentito iniziare…
Continua a leggere...Plusvalenze: trattamento contabile e fiscale
Nel linguaggio economico-aziendale il “cespite” rappresenta quel bene, materiale o immateriale, avente utilità pluriennale in quanto impiegato durevolmente nell’esercizio dell’attività d’impresa; tale bene, pur non essendo destinato a tradursi in liquidità direttamente attraverso la vendita, concorre alle prospettive di conseguimento di un utile futuro, alimentando la formazione del risultato economico di una pluralità di esercizi….
Continua a leggere...La svalutazione delle immobilizzazioni materiali
In tema di svalutazione di immobilizzazioni materiali l’articolo 2426, comma 1, n. 3, del cod. civ., stabilisce che “l’immobilizzazione che, alla data di chiusura dell’esercizio, risulti durevolmente di valore inferiore a quello determinato secondo i nn. 1 e 2 deve essere iscritta a tale minore valore. Il minor valore non può essere mantenuto nei successivi…
Continua a leggere...Nuovo OIC 16 e rilevazione iniziale delle immobilizzazioni
Il nuovo principio contabile OIC 16 prevede che le immobilizzazioni il cui pagamento sia differito rispetto alle normali condizioni di mercato debbano essere iscritte in bilancio “al valore corrispondente al debito determinato ai sensi dell’OIC 19 “Debiti””. Le novità introdotte con riferimento alla disciplina sui debiti estendono pertanto la loro portata innovativa anche alla rilevazione…
Continua a leggere...Le corrette regole dell’ammortamento civilistico
Le fonti civilistiche a cui far riferimento per la determinazione delle quote di ammortamento dei beni d’impresa sono costituite, oltre che dal codice civile, dai principi contabili; diversamente, i coefficienti definiti dal D.M. 31/12/1988 hanno il solo compito di individuare il valore massimo di ammortamento fiscalmente deducibile. È quindi necessario ogni qual volta si necessiti…
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