I controlli antifrode sui propri fornitori – parte 1

Più di un anno fa, su queste pagine, si segnalava la presenza di avvisi di accertamento emessi dall’Agenzia delle entrate nei confronti di imprese che hanno ricevuto delle fatture da fornitori nazionali che si sono resi inadempienti del versamento dell’Iva incassata, dove viene contestata la detraibilità dell’Iva di tali fatture. Le situazioni per le quali…

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L’affrancamento delle riserve in sospensione di imposta

Nel capo I del cosiddetto “Correttivo Ires” (approvato in via preliminare dal Consiglio dei ministri del 30.4.2024), figura una disposizione che rientra nella tematica generale che caratterizza il citato Capo, ovvero l’”Avvicinamento dei valori fiscali ai valori contabili”. La norma qui evocata è inserita nell’articolo 14 del Correttivo Ires ed è rubricata “Affrancamento straordinario delle…

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Solo gli elementi oggettivamente nuovi giustificano l’accertamento integrativo

La possibilità di emettere degli avvisi di accertamento integrativi da parte dell’Agenzia delle Entrate è disciplinata, per le imposte dirette, dall’articolo 43, comma 3, D.P.R. 600/1973, in particolare la disposizione prevede che “fino alla scadenza del termine stabilito nei commi precedenti l’accertamento può essere integrato o modificato in aumento mediante la notificazione di nuovi avvisi,…

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La valutazione della diligenza dell’operatore in caso di frode Iva

L’Avvocato generale presso la Corte di giustizia UE, nelle conclusioni relative alla causa C-329/18, presentate il 22 maggio 2019, è intervenuto in merito ai criteri per determinare, ai fini del diniego del diritto di detrazione dell’imposta, se l’operatore “sapeva o avrebbe dovuto sapere” di essere coinvolto in una frode Iva. Le questioni sollevate dal giudice…

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Rapporto tra sentenza penale e processo tributario

In linea generale, alla luce delle novità introdotte dal D.Lgs. 74/2000 e per costante orientamento della giurisprudenza di legittimità, alla pronuncia penale non può essere riconosciuta alcuna autorità di cosa giudicata nel giudizio tributario e il giudice fiscale non può che limitarsi a rilevare l’esistenza di una sentenza definitiva in materia di reati tributari, non…

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Rapporto tra sentenza penale e processo tributario

In linea generale, alla luce delle novità introdotte dal D.Lgs. 74/2000 e per costante orientamento della giurisprudenza di legittimità, alla pronuncia penale non può essere riconosciuta alcuna autorità di cosa giudicata nel giudizio tributario e il giudice fiscale non può che limitarsi a rilevare l’esistenza di una sentenza definitiva in materia di reati tributari, non…

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