Dichiarazioni di intento tra limitazioni e trasferimenti
Viene confermata dall’Agenzia delle entrate la limitazione all’utilizzo della dichiarazione di intento in caso di operazioni immobiliari (risposta all’istanza di interpello n. 304 del 3 settembre2020) e la trasferibilità del diritto all’utilizzo alla stabile organizzazione in Italia di una società che ha trasferito la propria residenza fiscale all’estero, ai sensi dell’articolo 166 Tuir (risposta all’istanza…
Continua a leggere...Nuove dichiarazioni di intento: necessario scaricarle dal sito (tempestivamente)
Dal 27 aprile è in vigore, a titolo definitivo, il nuovo modello delle dichiarazioni di intento, che differisce dal vecchio sostanzialmente per il solo fatto di non riportare più i campi nei quali l’esportatore abituale attribuiva un numero ed una data al documento. Con le norme in vigore da inizio anno, infatti, la dichiarazione di…
Continua a leggere...La variazione del plafond nella dichiarazione di intento
A partire dal 1° marzo 2017 nella compilazione della dichiarazione di intento l’esportatore abituale può compilare esclusivamente i seguenti campi: “1”, se la dichiarazione d’intento si riferisce ad una sola operazione, specificando il relativo importo; “2”, se la dichiarazione d’intento si riferisce ad una o più operazioni fino a concorrenza dell’importo ivi indicato. In quest’ultima…
Continua a leggere...La gestione delle dichiarazioni di intento ricevute
Nel mese di dicembre iniziano ad arrivare le dichiarazioni di intento dei clienti che, in qualità di esportatori abituali, si avvalgono della facoltà di acquistare in non imponibilità Iva nei limiti del plafond disponibile. Il fornitore dell’esportatore abituale ha l’onere di verificare la dichiarazione d’intento ricevuta dal proprio cliente prima dell’effettuazione dell’operazione, ai sensi dell’articolo…
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