DIRITTO SOCIETARIO
Pubblicità dichiarativa dell’imprenditore agricolo – parte II
In un precedente intervento ci siamo occupati di indagare gli effetti che la previsione di cui all’art.2 del D.Lgs. n.228/01 esplica nei confronti del cosiddetto statuto speciale previsto per l’imprenditore agricolo, verificando l’abrogazione o meno dell’art.2136 codice civile. Ma, a ben vedere, l’evoluzione della rilevanza dell’iscrizione alla sezione speciale del registro delle imprese da mera pubblicità…
Continua a leggere...Pubblicità dichiarativa dell’imprenditore agricolo – parte I
Il codice del ’42 ha introdotto un regime, il cd. regime speciale dedicato in via esclusiva ai soggetti operanti nel comparto agricolo, regime che trovava il proprio incipit nell’articolo 2136 codice civile, ai sensi del quale “Le norme relative all’iscrizione nel registro delle imprese non si applicano agli imprenditori agricoli, salvo quanto è disposto dall’articolo…
Continua a leggere...Pegno e usufrutto anche “parziali” su quote di Srl
Il Consiglio Nazionale del Notariato nello Studio n. 836-2014/I ha approfondito il tema della costituzione di diritti di pegno, usufrutto e sequestro solo una parte della partecipazione al capitale sociale di una Srl posseduta da un soggetto. In dottrina, prevale riguardo alla fattispecie un orientamento favorevole, trovando riferimento nella norma di cui all’articolo 2468, comma…
Continua a leggere...Esiste una via “semplificata” per lo scioglimento anticipato di Srl?
La possibilità di dichiarare lo scioglimento anticipato di una Srl senza la necessità che il verbale di nomina dei liquidatori risulti da un atto pubblico è un tema tuttora dibattuto e sul quale non si ha una piena convergenza di opinioni. Va da subito chiarito che, in tutti i casi in cui lo scioglimento anticipato…
Continua a leggere...L’aumento gratuito di capitale sociale nelle società di capitali
La disciplina civilistica che regola l’aumento gratuito del capitale sociale è contenuta nelle seguenti disposizioni: società per azioni: l’art. 2442 Cod. Civ. disciplina il passaggio di riserve a capitale, statuendo che “l’assemblea può aumentare il capitale, imputando a capitale le riserve e gli altri fondi iscritti in bilancio in quanto disponibili. In questo caso le…
Continua a leggere...Il notariato si esprime su pegno e usufrutto parziale di quote di Srl
Il Consiglio nazionale del Notariato ha pubblicato il 02.02.2015 lo Studio n. 836/2014, in cui vengono esaminate, in primis, l’ammissibilità della costituzione di diritti di pegno, usufrutto e sequestro solo su parte della partecipazione di S.r.l. e, successivamente, le modalità di esercizio dei diritti connessi a tale partecipazione, in conseguenza del fatto che la stessa,…
Continua a leggere...La (nuova?) responsabilità dei liquidatori
La recente modifica introdotta dal Decreto Semplificazioni all’art. 36 del D.P.R. n. 602/1973, con riferimento alla responsabilità dei liquidatori per il pagamento delle imposte dovute dalla società liquidata, sta scatenando dibattiti (e preoccupazioni) alla luce delle (presunte) gravi conseguenze che detta novità avrebbe sulla velocità e (soprattutto) sui rischi con cui le procedure liquidatorie possano…
Continua a leggere...Inopponibile alla società la simulazione del conferimento
Con la Sentenza n. 17467/2013 la Corte di Cassazione ha trattato un controverso e complesso caso relativo ad una eccezione di simulazione di un conferimento di azienda eseguito in una società di capitali in esecuzione di una delibera di aumento del capitale sociale approvata dall’assemblea dei soci e non impugnata. La controversia traeva origine dall’iniziativa…
Continua a leggere...Risarcibile il danno per errata segnalazione alla Centrale Rischi
Con la recentissima sentenza n. 23646/14 la Corte di Cassazione ha condannato un istituto di credito alla rifusione dei danni patiti da una società a seguito di un’illegittima segnalazione di “sofferenza” alla Centrale Rischi della Banca d’Italia, poiché la banca, non avendo provveduto alla sollecita vendita dei titoli di Stato di cui era titolare la…
Continua a leggere...L’Amministratore unico di società che si assume come dipendente
Il Tribunale di Genova, con la sentenza n. 299 del 17.03.2014, ha annullato il contratto di lavoro subordinato con cui l’amministratore unico di una S.r.l. si era autoassunto come lavoratore dipendente della società con la qualifica di quadro. Il caso risolto dalla sentenza citata era scaturito dal contratto che l’amministratore unico della società aveva stipulato…
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