REDDITO IMPRESA E IRAP

Contratto di cointeressenza propria agli utili: i profili fiscali

Il contratto di cointeressenza agli utili è tornato recentemente all’attenzione degli operatori grazie al Principio di diritto n. 3 del 19.3.2025 con cui è stata esaminato questo negozio giuridico nella accezione c.d. propria, ai sensi dell’art. 2554, c.c.. Il contratto di cointeressenza agli utili, infatti, può presentarsi nella versione c.d. impropria, nella quale un imprenditore…

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Le presunzioni di utilizzo delle riserve nella Mini IRES

L’introduzione della cosiddetta IRES premiale (introdotta dalla Legge di bilancio 2025, e attuata dal D.M. 8 agosto 2025) rappresenta una misura di fiscalità agevolata transitoria, valida per il solo periodo d’imposta 2025. Essa consiste in una riduzione di 4 punti percentuali dell’aliquota IRES, portandola al 20%, a condizione che l’impresa soddisfi specifici requisiti di natura…

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La Cassazione interviene sulla differenza tra rappresentanza e pubblicità

Con un recente sentenza (n. 25143/2025 del 13 settembre 2025), la Corte di cassazione interviene (nuovamente) sulla distinzione tra spese di rappresentanza e spese di pubblicità ai fini della loro deduzione dal reddito d’impresa. La pronuncia è di notevole interesse, poiché riafferma e consolida principi ermeneutici già stabiliti, fornendo chiarimenti cruciali sulla corretta qualificazione di…

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Consolidato fiscale: interessi passivi e divieto di compensazione delle perdite ante consolidato

Il trasferimento degli interessi passivi indeducibili nell’ambito della tassazione di gruppo per la parte di essi che trova capienza nelle eccedenze di ROL e/o di interessi attivi e proventi finanziari maturate da altre società aderenti al consolidato fiscale – ai sensi dell’art. 96, comma 14, TUIR – incontra limiti e condizioni che hanno formato anche…

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IRES premiale anche con interconnessione successiva al 31 ottobre 2026

Per fruire dell’IRES premiale con aliquota del 20% per il periodo d’imposta 2025, è sufficiente che gli investimenti rilevanti siano effettuati entro il 31 ottobre 2026, anche se l’interconnessione avviene in un momento successivo. Tuttavia, quest’ultima, una volta verificata, deve essere mantenuta per più della metà del periodo di osservazione (quinto periodo d’imposta successivo a…

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Deroga alla derivazione rafforzata per gli investimenti che fruiscono dell’IRES premiale

Per la verifica del momento di effettuazione degli investimenti rilevanti per la fruizione dell’IRES premiale, si applicano le regole ordinarie previste dall’art. 109, commi 1 e 2, TUIR, anche per i soggetti IRES che applicano la derivazione rafforzata. È quanto precisato nella Relazione al Decreto del 7 agosto scorso, attuativo delle disposizioni di cui all’art….

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Mini IRES anche per le società che aderiscono al Concordato preventivo biennale

Le società di capitali che aderiscono al Concordato preventivo biennale possono fruire della c.d. mini IRES del 20%, e applicano l’aliquota ridotta alla quota di imponibile soggetta a tassazione ordinaria. È quanto emerge dalla lettura della Relazione illustrativa al D.M. 7 agosto 2025, contenente le disposizioni attuative delle disposizioni di cui all’art. 1, commi da…

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Obblighi di tracciabilità “rafforzati” per le spese di rappresentanza

La deduzione delle spese di rappresentanza dal reddito d’impresa è subordinata al sostenimento con strumenti tracciati di pagamento, anche se la spesa è sostenuta all’estero. È quanto emerge dalle novità introdotte dal D.L. n. 84/2025, e confermate dalla legge di conversione, con cui sono stati attenuati e riordinati i nuovi obblighi di tracciabilità introdotti dalla…

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Correlazione costi-ricavi come declinazione operativa del principio di competenza

Come è prescritto dal Principio contabile OIC 11, la competenza è il criterio temporale con il quale i componenti positivi e negativi di reddito vengono imputati al Conto economico, ai fini della determinazione del risultato d’esercizio; perciò, il postulato della competenza richiede che i costi siano correlati ai ricavi dell’esercizio. Dal punto di vista fiscale,…

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La deducibilità degli oneri pluriennali nel reddito d’impresa

Gli oneri pluriennali rappresentano una categoria di costi che, a differenza delle spese ordinarie, non esauriscono la loro utilità nell’anno in cui sono sostenuti, ma producono benefici per l’azienda su più esercizi. Secondo il Principio contabile OIC 24, questi costi si distinguono dai beni immateriali e dall’avviamento per la loro natura meno definita e per…

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