IVA
Scatta la sanzione per la compensazione dell’Iva chiesta a rimborso
Sanzionato al 30 per cento l’utilizzo in compensazione dell’eccedenza di credito Iva infrannuale già richiesto a rimborso senza prima aver operato la rettifica della relativa istanza. Lo ha chiarito l’Agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 99/E di ieri. L’art. 38-bis del d.P.R. n. 633/72 prevede che, in presenza di determinati requisiti, il contribuente può…
Continua a leggere...Rimborso spese legali sostenute dalla parte soccombente: aspetti Iva
In base a quanto stabilito dall’art. 91 c.p.c., le spese del processo civile sono poste a carico della parte soccombente. Accade quindi che la parte vittoriosa ottenga il rimborso delle spese legali sostenute, oppure che l’avvocato venga, tramite provvedimento del giudice, liquidato direttamente dalla parte soccombente. In tal caso, è necessario individuare quale sia il…
Continua a leggere...Esportazioni indirette non imponibili anche oltre 90 giorni
Con la Risoluzione n. 98 del 11/10/2014, l’Agenzia delle Entrate ha fornito i chiarimenti da più parti richiesti, in relazione all’interpretazione delle previsioni dell’art. 8, 1° comma, lett. b), del DPR 633/1972, che disciplina le esportazioni di beni con trasporto a cura del cessionario non residente (c.d. esportazione indiretta), alla luce della posizione assunta dalla…
Continua a leggere...Sospensione dell’IVA all’importazione per i beni destinati al consumo in altro Paese UE
Nella prassi commerciale accade con una certa frequenza che le imprese intrattengano rapporti di fornitura con soggetti extra-UE, che non sono però disponibili a spedire la merce in tutto il territorio comunitario, ma solo in un determinato Paese UE. Si supponga che un fornitore americano, con magazzini centralizzati in America e in Cina, spedisca la…
Continua a leggere...È legittima la detrazione dell’IVA sui veicoli concessi in uso promiscuo all’amministratore?
Con la risposta fornita in occasione di un recente interpello (il n.904-472/2014) la DRE Lombardia coglie l’occasione per pronunciarsi su un tema che finora non aveva ancora avuto il benché minimo commento da parte dell’amministrazione finanziaria: si tratta della misura della detrazione ai fini IVA applicabile ai costi relativi ai veicoli concessi in uso promiscuo…
Continua a leggere...Il tetto massimo della compensazione annua
E’ stata diffusa in questi giorni una sentenza della CTR di Milano (n. 3047, sezione 30, del 10 giugno 2014) che torna sulla vicenda del tetto massimo delle compensazioni, su modello F24, che il contribuente può porre in essere nel corso di un anno solare. Come noto, l’articolo 34 della L. 388/2000 (come integrato, sia…
Continua a leggere...Omaggi intra-UE di beni con IVA variabile
Il decreto legislativo sulle semplificazioni fiscali eleva a 50,00 euro il limite monetario, attualmente pari a 25,82 euro, per la detassazione, a valle e a monte, dei beni non rientranti nell’attività propria dell’impresa dati in omaggio. La novità si riflette anche sul trattamento IVA degli omaggi intra-UE. I beni ceduti a titolo gratuito con trasporto/spedizione…
Continua a leggere...Regime IVA del riaddebito del trasporto dei beni ceduti al cliente extra-UE
Nel commercio internazionale, è prassi utilizzare la clausola DAP (Delivered At Place of Destination / Reso al Luogo di Destinazione) – corrispondente alla clausola DDU (Delivered Duty Unpaid / Reso Non Sdoganato) della previgente edizione degli Incoterms – quando il venditore, nel rapporto con l’acquirente, si occupa del trasporto della merce, a suo rischio e…
Continua a leggere...Sul pro-rata nelle vendite con dilazione di pagamento
La mancanza di liquidità comporta sempre più spesso la richiesta da parte dei clienti di dilazionare su più anni il pagamento delle forniture di beni e servizi. A fronte di tale richiesta il fornitore è solito richiedere una maggiorazione sul prezzo normalmente applicato per la fornitura. Tale situazione ha dei riflessi anche in ambito IVA,…
Continua a leggere...Variazione oltre l’anno con ristrutturazione debiti o piano attestato
Nell’ambito del decreto semplificazioni, l’ art. 31 modifica il disposto dell’ art. 26 del D.P.R. 633/1972 concernente le variazioni dell’imponibile o dell’imposta. La norma individua i diversi casi in cui un’operazione, successivamente all’emissione della fattura, venga meno, anche soltanto parzialmente, ovvero se ne riduca l’ammontare imponibile, compresa la circostanza di mancato pagamento, non necessariamente…
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