FISCALITÀ INTERNAZIONALE
Il deposito di merci non fa stabile organizzazione di impresa estera
La Corte di Cassazione, sez. penale, con la sentenza n. 40327/2014 ha affermato che non è desumibile la sussistenza di una stabile organizzazione nel territorio italiano di una società estera quando siano rinvenibili solo indici del tutto non significativi. In modo particolare, nel caso di specie, era stato constatato che l’impresa estera disponeva in Italia…
Continua a leggere...I non residenti sono sostituti di imposta?
Una domanda apparentemente banale è la seguente: i non residenti devono operare la ritenuta a titolo di acconto del 20% sui compensi corrisposti ad un professionista italiano? La risposta scontata appare quella negativa. I soggetti non residenti opereranno eventualmente una ritenuta dovuta in base alla loro disciplina interna, ma sicuramente non sono sostituti di imposta…
Continua a leggere...Artisti e sportivi con reddito sovranazionale
La nuova versione del commentario OCSE 2014 approfondisce al punto 9 dell’art. 17 la questione della tassazione dei compensi che persone dello spettacolo o sportivi percepiscono, ma non in relazione ad uno specifico evento, quanto piuttosto per attività di pubblicità o per lo sfruttamento in genere della loro immagine. L’art. 17 del Modello di Convenzione…
Continua a leggere...Segreto bancario al tramonto
In attesa che il provvedimento normativo in materia di “ voluntary disclosure” sia definitivamente (e finalmente) approvato, per valutarne opportunamente la convenienza, al di là delle questioni su quello che sarà il costo della procedura, nonché l’ “ombrello” che potrà rappresentare sotto il profilo penale (tematiche su cui torneremo non appena vi sarà un assetto…
Continua a leggere...Cittadini americani al nodo FATCA
Come noto, il protocollo FATCA richiede che gli Intermediari Finanziari Italiani, a seguito di uno specifico accordo IGA firmato tra Italia e Stati Uniti il 10 Gennaio 2014, compiano una “ due diligence” relativamente ai propri clienti aventi delle probabilità (“US indicia”) di essere fiscalmente residenti negli Stati Uniti. Una volta identificato il soggetto fiscalmente…
Continua a leggere...I trabocchetti convenzionali sulla residenza
L’applicazione delle convenzioni contro le doppie imposizioni è estremamente importante qualora si voglia definire se un soggetto, in particolare una persona fisica, risulti fiscalmente residente in Italia o in un paese estero. Al riguardo si deve premettere come la convenzione da analizzare sia quella applicabile al caso concreto ossia il trattato contro la doppia imposizione…
Continua a leggere...CFC a confronto quale preferire?
L’art. 167 del Tuir stabilisce che i soggetti residenti in Italia che detengono partecipazioni o imprese in paesi a fiscalità privilegiata sono tenuti a tassare per trasparenza i redditi prodotti da tali soggetti a condizione che sussista un rapporto di controllo. La norma è operativa dal 2002. Con la riforma fiscale del 2004 è “sbucato”…
Continua a leggere...Ritenute cinesi in cerca di scomputabilità
Capita a diverse imprese residenti in Italia di fornire servizi di progettazione di disegni industriali a clienti di Paesi asiatici come, ad esempio, residenti in Cina. In questi casi il cliente applica talora al prestatore italiano delle ritenute sul compenso. Valutare se queste ritenute siano legittime o meno non ci compete, in quanto dipendono dalla…
Continua a leggere...Delocalizzazione: necessaria per la sopravvivenza delle imprese?
La delocalizzazione produttiva nei paesi esteri ha rappresentato, da sempre, la possibilità per gli imprenditori di risparmiare sul costo del lavoro e attenuare altresì la pressione fiscale italiana. Abbiamo già avuto modo di svolgere diverse considerazioni in merito ai profili di criticità che interessano le imprese che si orientano ai mercati esteri aprendo filiali in…
Continua a leggere...Quando il conto non dichiarato costa caro
Settembre è il mese dedicato alla ultimazione dei quadri RW del Modello Unico. Nel periodo estivo le autorità statunitensi hanno pubblicato, con tanto di nome, il caso di un loro contribuente “pizzicato” con un conto corrente detenuto all’estero di ammontare ingente ma mai dichiarato. Va ricordato, infatti, che anche i cittadini americani devono compilare una…
Continua a leggere...- PRECEDENTE
- 1
- 2
- …
- 62
- 63
- 64
- …
- 71
- 72
- SUCCESSIVO
