PENALE TRIBUTARIO
Quando l’omesso versamento non è punibile penalmente
L’omesso versamento di ritenute (dovute o certificate), di IVA ed anche l’indebita compensazione in F24 di crediti tributari inesistenti o non spettanti, comporta una responsabilità penale del contribuente (o rappresentate legale di società) qualora siano eccedute le soglie rispettivamente stabilite in: euro 150.000 per l’omesso versamento di ritenute dovute o certificate per ciascun periodo d’imposta…
Continua a leggere...Modifica delle soglie di punibilità e misura della pena
Il tema dell’omesso versamento dell’imposta sul valore aggiunto, reato previsto e punito dall’art.10 ter del D.Lgs. n.74/00, è nuovamente stato sottoposto al vaglio della Suprema Corte. In particolare, la Cassazione, con la sentenza n. 9936 del 2016, è tornata ad occuparsi del delitto sotto due distinti profili. Il primo attiene l’ipotesi in cui l’imputato non…
Continua a leggere...L’elemento costitutivo dell’omesso versamento delle ritenute
Con la sentenza n. 7884 emessa il 26 febbraio 2016, la Suprema Corte ha statuito che, nell’ambito del delitto di omesso versamento di ritenute dovute o certificate di cui all’art.10-bis del D.Lgs. n.74/00 (nella versione ante riforma), la prova dell’elemento costitutivo rappresentato dal rilascio delle certificazioni ai sostituiti non può essere costituita dal solo contenuto…
Continua a leggere...Confisca legittima anche con la rateazione
Con la sentenza n. 5728/2016, la Corte di Cassazione si è espressa in merito alla corretta applicazione della confisca e del sequestro che ne costituisce fondamento, relativamente agli importi dovuti all’Erario che siano stati successivamente oggetto di rateazione. La vicenda trae origine dalla contestazione, formulata nei confronti di una società, di omesso versamento delle ritenute…
Continua a leggere...La nozione di credito Iva non spettante
Con il D.Lgs. n. 158 del 24 settembre 2015, il Legislatore ha riscritto in più parti il D.Lgs. n. 74 del 10 marzo 2000, modificando parzialmente i principi e criteri direttivi dell’assetto sanzionatorio tributario, penale ed amministrativo. Tra le modifiche in vigore dal 22 ottobre 2015 c’è anche quella riferita alle sanzioni irrogate a seguito…
Continua a leggere...La dichiarazione perfeziona il reato ex art. 2 del D.Lgs. n. 74/2000
Con la sentenza n. 49570 emessa il 6 ottobre 2015 e depositata il 16 dicembre 2015, la Terza Sezione Penale della Cassazione ha statuito che il reato di dichiarazione fraudolenta mediante l’uso di fatture false non è punibile a titolo di tentativo e che può considerarsi perfezionato solo con l’effettiva presentazione della dichiarazione riportante elementi…
Continua a leggere...Crisi di liquidità ed omesso versamento delle ritenute
L’omesso versamento di ritenute dovute o certificate, reato previsto e punito dall’art. 10 bis del D.Lgs. 74/2000, è argomento che tuttora vede la giurisprudenza impegnata a dipanare le questioni sottese ad una fattispecie indubbiamente meritevole di attenzione. In particolare, il tema più dibattuto, anche in ambito dottrinale, riguarda la possibile configurabilità dell’esimente della crisi di…
Continua a leggere...Valutazioni scivolose
Credo di interpretare correttamente il pensiero di tanti, studiosi ed applicatori del diritto, se affermo che all’indomani della sentenza Cass. Sez. V 16 giugno 2015 n. 33774 ci siamo sentiti tutti più “rilassati” nel lavorare sui bilanci di esercizio. La frase “coccolosa” è quella in cui la Corte afferma che “il dato testuale e il…
Continua a leggere...La Cassazione chiude la vicenda Dolce & Gabbana
Con la sentenza n. 43809/2015, la Corte di Cassazione penale, pronunciandosi definitivamente sulla nota vicenda Dolce & Gabbana, ha assolto i due stilisti milanesi dall’accusa di omessa dichiarazione di cui all’art.5, D.Lgs. n.74/00 con formula piena perché il fatto non sussiste. I giudici di legittimità, con la decisione in commento, offrono importanti spunti di riflessione…
Continua a leggere...Le nuove soglie di punibilità e l’assoluzione con formula piena
Con la sentenza n. 891 del 13 gennaio 2016 la Terza Sezione della Corte di Cassazione, in applicazione del nuovo regime penale tributario in vigore dal 22 ottobre 2015 ed in forza del principio del favor rei, ha assolto l’imputato per il reato di dichiarazione infedele con la formula piena “il fatto non sussiste” in…
Continua a leggere...- PRECEDENTE
- 1
- 2
- …
- 32
- 33
- 34
- …
- 38
- 39
- SUCCESSIVO
