PENALE TRIBUTARIO
Novità del D.Lgs. sul regime penale tributario – la dichiarazione
Il D.Lgs. 24 settembre 2015, n. 158, in vigore dal 22 ottobre 2015, ha apportato rilevanti modifiche in ordine ai reati tributari, contenuti nel D.Lgs. n.74/00, attraverso la revisione del sistema sanzionatorio. Per un sintetico esame delle novità introdotte, si reputa opportuno procedere con le varie fattispecie delittuose e sottolinearne le parti interessate dalla recentissima…
Continua a leggere...Mano leggera sull’omesso versamento
Nel CdM dello scorso 22 settembre è stato dato il via libera definitiva ai decreti attuativi della legge delega. In particolare, si tratta dei seguenti provvedimenti: misure per la revisione della disciplina degli interpelli e del contenzioso tributario; misure per la semplificazione e razionalizzazione delle norme in materia di riscossione; misure per la revisione della…
Continua a leggere...Sequestro preventivo e confisca per reati tributari
La Suprema Corte è tornata nuovamente ad occuparsi del tema concernente le misure applicabili in caso di contestazione di reati tributari. In particolare, con la sentenza n. 27072 del 26 giugno 2015, la Corte di Cassazione, Sezione Terza Penale, si è pronunciata relativamente alla confisca per equivalente, riferibile a qualsiasi bene o denaro di proprietà…
Continua a leggere...Il valore delle presunzioni tributarie nel processo penale
Le presunzioni legali previste dalle norma tributarie, pur potendo avere valore indiziario, non possono costituire di per sé fonte di prova della commissione del reato fiscale, assumendo esclusivamente il valore di dati di fatto, che devono essere valutati liberamente dal giudice penale unitamente ad altri elementi di riscontro che diano certezza in relazione all’esistenza della…
Continua a leggere...Sequestro e confisca: impatto della riforma
È oramai alle porte l’entrata in vigore del decreto legislativo che, in attuazione di alcune previsioni racchiuse nella legge delega di riforma del sistema tributario n. 23 del 2014, provvede a riformare il diritto penale tributario. Tra le tantissime – e davvero complesse – questioni sul tappeto, va segnalata l’introduzione nel decreto legislativo n. 74…
Continua a leggere...La locuzione “imposte dovute” nella responsabilità dei liquidatori – IIa parte
Nella prima parte del contributo pubblicato ieri ci siamo interrogati sulla portata della locuzione “imposte dovute”, utilizzata nell’art. 36 del D.p.r. 602/73, ai fini dell’individuazione della responsabilità dei liquidatori. Analizziamo oggi l’interpello presentato in relazione a questa problematica nel mese di gennaio 2015 e la risposta dell’Agenzia. La soluzione proposta dal liquidatore è la seguente:…
Continua a leggere...La locuzione “imposte dovute” nella responsabilità dei liquidatori – Ia parte
Negli ultimi anni la fase della liquidazione delle società è stata animata da un vivo dibattito dottrinario, riguardante gli aspetti civilistici e tributari, dovuto a vicende collegate alla recente giurisprudenza della Corte di Cassazione (Sentenze a Sezioni Unite nn. 6070,6071 e 6073/2013), ed alle modifiche legislative contenute nell’art. 28 del D.Lgs. 175/2014. Le novità legislative…
Continua a leggere...Occultamento delle scritture contabili e delega al commercialista
Con la sentenza n. 11479 del 19/3/2015, la Corte di Cassazione ha statuito che non è configurabile il reato di occultamento o distruzione delle scritture contabili previsto e punito dall’art.10 D.Lgs. n.74/00 in capo all’imprenditore che omette di esibire l’attestazione di tenuta delle scritture stesse presso il commercialista delegato, che tuttavia non consegna alcunché ai…
Continua a leggere...Senza l’allegazione della denuncia niente raddoppio dei termini
La questione del raddoppio dei termini, introdotto dall’art.37 del D.L. n.233/06, previsto nelle ipotesi di violazione penale tributaria, è ancora oggetto di discussione. La Commissione Tributaria Regionale di Venezia – Mestre, Trentesima Sezione, con sentenza n. 561 del 24 marzo 2015 si è pronunciata proprio su tale argomento, con una interessante motivazione che merita di…
Continua a leggere...La Cassazione si esprime sulla validità della L. 67/2014
Secondo la Cassazione, finché non saranno emanati i decreti delegati previsti dalla legge delega sulla depenalizzazione n. 67/2014, chi non versa i contributi previdenziali ed assistenziali, anche se per importi inferiori a Euro 10.000,00 per ogni periodo di imposta, commette un reato e non un semplice illecito amministrativo. È quanto statuito dalla terza sezione penale…
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