ACCERTAMENTO E CONTENZIOSO

La Cassazione si pronuncia ancora in tema di crisi di liquidità e reato di omesso versamento delle imposte

Con due recenti e per certi versi analoghe pronunce la Corte di Cassazione è tornata a occuparsi della questione, sempre più diffusa in tempo di crisi, dell’omesso versamento delle imposte. Per quanto concerne il reato di omesso versamento dell’IVA, previsto e punito dall’articolo 10 ter del D.Lgs. 74/2000, con la sentenza n. 19426 del 12/5/2014…

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La commissione di massimo scoperto è nulla se il contenuto non è indicato nel contratto di c/c

Tra gli oneri solitamente presenti nei rapporti di apertura di credito le banche includono la commissione di massimo scoperto, un compenso della cui dubbia trasparenza nel conteggio si è pronunciata più volte la giurisprudenza sia di merito che di legittimità. Questo tema è stato recentemente affrontato dal Tribunale di Marsala, Sez. II, con la sentenza…

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La difficile difesa in caso di presunzione di cessione/acquisto

L’articolo pubblicato qualche giorno fa a cura di Viviana Grippo “Beni aziendali, quali procedure in casi di donazione, distruzione o furto“, dopo aver affrontato in maniera chiara ed efficace i risvolti contabili e procedurali dettati dal DPR 441 del 1997, avrà suscitato in più di un lettore la seguente domanda: che fare nel caso in…

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Il contribuente può produrre in giudizio i documenti non presentati in sede amministrativa

La Corte di Cassazione con la sentenza n. 7978 del 04/04/2014 ribadisce in materia di ripartizione dell’onere probatorio tra Amministrazione finanziaria e contribuente l’obbligo per l’Ufficio di dimostrare la corretta sequenza procedimentale anche in ipotesi di accertamenti scaturiti da attività di controllo svolta mediante l’invio di questionari al contribuente ai sensi dell’articolo 32, comma 4,…

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Rateazione ruoli Equitalia: il DL Irpef rigenera i rateizzi decaduti

Con un emendamento presentato in data 3 giugno 2014 dal Presidente della Commissione Finanze, è stato inserito nello schema complessivo del Decreto Legge Irpef 24 aprile 2014, n. 66 (recante misure urgenti per la competitività e la giustizia sociale), una disposizione di rilevante impatto operativo, sicuramente favorevole al contribuente: ovvero la norma, di cui all’art….

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Con la “voluntary” arriva anche il “ravvedimento speciale”

Con l’ultimo emendamento al disegno di legge sull’autodenuncia dei capitali illecitamente detenuti all’estero, oggetto di discussione in questi giorni in Parlamento, fa capolino anche un particolare tipo di ravvedimento “lungo”, che in sostanza consente ai contribuenti, al di fuori dei casi di regolarizzazione dei capitali esteri, di presentare la dichiarazione omessa, o integrare quella infedele,…

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Sanzioni doganali: spunta la retroattività

La sentenza n. 571/12 del 27 febbraio 2014, emessa dalla Corte di Giustizia UE, ha legittimato le verifiche doganali estese a merci contenute in dichiarazioni doganali antecedenti. Il provvedimento ha certificato la legittimità delle verifiche su determinati beni, allargata a prodotti identici compresi in precedenti dichiarazioni presentate dal medesimo soggetto. È pertanto consentito applicare il…

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Toc! toc! C’è qualcuno?

Non passa giorno, di questo periodo, che non ci sia qualche cosa di cui stupirsi. Cose belle e cose meno edificanti che passano veloci come schegge tra un modello UNICO ed una TASI. Quasi testualmente tratto da una delibera TASI di un comune sardo per il quale proponiamo un premio Nobel per la semplificazione tributaria:…

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Prima casa “variabile” tra Iva e registro

A seguito delle modifiche introdotte ad opera dell’art. 26 del D.L. n. 104/2013, dal 1° gennaio scorso i trasferimenti di immobili abitativi con applicazione delle agevolazioni “prima casa”, se soggetti ad imposta di registro scontano l’aliquota del 2%, mentre in caso di applicazione dell’Iva l’imposta rimane del 4%. Tali novità, commentate anche nella C.M. n….

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Le Sezione Unite si sono pronunciate sull’ammissibilità del sequestro preventivo per reati tributari commessi dagli amministratori

Con la sentenza delle Sezioni Unite n. 10561 del 05/03/2014, la Corte di Cassazione pone fine, almeno per ora, al dibattito giurisprudenziale sulla questione della possibilità di aggredire o meno direttamente i beni di una società per le violazioni tributarie commesse dal legale rappresentante della stessa. Si rammenta brevemente che alcune pronunce di legittimità hanno…

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