ISTITUTI DEFLATTIVI

La comunicazione dell’esito negativo del controllo

Il principio del contraddittorio preventivo, di cui all’articolo 6-bis, L. 212/2000, introdotto dal D.Lgs. 219/2023, prevede che tutti gli atti recanti una pretesa impositiva, autonomamente impugnabili dinanzi agli organi della giurisdizione tributaria, sono preceduti, a pena di annullabilità, da un contraddittorio informato ed effettivo, escluso per gli atti automatizzati, sostanzialmente automatizzati, di pronta liquidazione e…

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Tax control framework: caratteristiche e novità (parte I)

Il presente contributo analizza l’evoluzione del rapporto tra contribuenti e Amministrazione finanziaria, evidenziando il passaggio da un modello tradizionale di controllo ex post, definito “basic relationship”, ad un paradigma innovativo di cooperazione rafforzata, noto come regime di adempimento collaborativo. Introdotto in Italia con il D.Lgs. 128/2015, questo regime opzionale si configura come uno strumento avanzato…

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Tax Control Framework: requisiti dei professionisti abilitati alla certificazione

L’adozione di un sistema di rilevazione, gestione e controllo del rischio fiscale (c.d. Tax Control Framework) permette l’adesione al regime di adempimento collaborativo, istituto introdotto dal D.Lgs. 128/2015 e, recentemente, modificato dal D.Lgs. 221/2023. Quest’ultima riforma può considerarsi ormai operativa attesa l’emanazione sia del decreto attuativo n. 212 del 12.11.2024, in vigore dal prossimo 18.1.2025,…

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L’accertamento con adesione dei parziali automatizzati può non essere oggetto di contraddittorio

La possibilità di avanzare istanza di adesione – ad oggi – non è contemplata nelle istruzioni poste in calce agli accertamenti parziali automatizzati, di cui all’articolo 41-bis, D.P.R. 600/1973, fondati sull’incrocio dei dati ed informazioni in possesso dell’anagrafe tributaria, che consentono di stabilire l’esistenza di un reddito non dichiarato o il maggior ammontare di un…

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Sempre emendabile la dichiarazione con esercizio di opzione, se la scelta è dipesa da incertezza interpretativa

L’emendabilità della dichiarazione dei redditi può essere effettuata non oltre i termini di cui all’articolo 43, D.P.R. 600/1973, se diretta a evitare un danno per la P.A. (articolo 2, comma 8, D.P.R. 322/1998); mentre, se intesa a emendare errori od omissioni in danno del contribuente (articolo 2, comma 8-bis, D.P.R. 322/1998) incontra il termine per…

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Le nuove misure sanzionatorie: la dichiarazione omessa

Il Legislatore delegato, con il D.Lgs. 87/2024, ha revisionato il sistema sanzionatorio amministrativo e penale, apportando varie modifiche sia alle condotte rilevanti sia alle misure delle sanzioni. Per quanto riguarda l’omissione della dichiarazione dei redditi, Irap e dei sostituti d’imposta (articoli 1, comma 1 e 2, comma 1, D.Lgs. 471/1997) la nuova sanzione è: pari…

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Il ravvedimento operoso con doppio binario

La riforma delle sanzioni fiscali ha efficacia dallo scorso 1.9.2024 e, per espressa previsione normativa, non sarà possibile avvalersi del principio del favor rei. Ciò significa che solo le violazioni commesse da tale data in avanti sconteranno le più miti misure previste dalla novella legislativa. Ciò crea un doppio binario che i contribuenti dovranno gestire…

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Ravvedimento operoso: come cambia per le violazioni dall’1.9.2024

L’istituto del ravvedimento operoso è stato modificato dal decreto attuativo della riforma fiscale in materia di sanzioni tributarie (D.Lgs. 87/2024), al fine di operare una generale rivisitazione al ribasso delle sanzioni amministrative già previste. Nello specifico, la citata novella ha modificato l’articolo 13, D.Lgs. 472/1997, nei seguenti termini: lettera b-bis), ove è prevista la riduzione…

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Le diverse strade percorribili dopo la consegna di un processo verbale di constatazione

Il momento della consegna del pvc è sempre delicato, perché da quel momento in poi il contribuente deve valutare cosa fare. La prima opzione è rappresentata dalla possibilità di definirlo attraverso l’articolo 5-quater, D.Lgs. 218/1997. Il contribuente, infatti, per gli atti emessi dal 30.4.2024, può prestare adesione integrale ai verbali di constatazione, redatti ai sensi…

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Il silenzio all’istanza di autotutela obbligatoria è impugnabile trascorsi 90 giorni

Le modifiche recate dal D.Lgs. 219/2023 all’istituto dell’autotutela ne hanno cambiato radicalmente il volto. In pratica, il legislatore delegato, al di là dell’introduzione dell’autotutela facoltativa – normata dall’articolo 10-quinquies, L. 212/2000 (casi aperti, in presenza di una generale illegittimità o infondatezza dell’atto o dell’imposizione) – ha previsto l’autotutela obbligatoria, disciplinata dall’articolo 10-quater, comma 1, L….

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