Le procedure di allerta, forse si potrebbe …
Una delle indicazioni che il decreto di nomina della Commissione di Esperti, che lo scorso 28 gennaio si è insediata presso il Ministero di Giustizia, contiene, tra le altre che complessivamente tracciano il quadro della riforma della legge fallimentare, è l’invito alla individuazione di meccanismi di allarme finalizzati a favorire l’emersione precoce della crisi. È…
Continua a leggere...Il criterio di cassa nelle cessioni di beni strumentali alla professione
Nella determinazione del reddito di un professionista l’applicazione rigorosa del principio di cassa può generare complicazioni in termini pratici quando, a fronte della cessione di un bene strumentale all’attività, l’incasso del relativo corrispettivo avvenga, ad esempio, in un periodo d’imposta successivo oppure in modo frazionato. In questi casi, infatti, occorre tenere presente che la conseguente…
Continua a leggere...Il momento della vendita influisce sul regime IVA della lavorazione
Una recente pronuncia della Corte di giustizia, seppur trascurata dalla stampa specialistica in quanto relativa ad una normativa non più in vigore, fornisce indicazioni comunque utili per risolvere alcune situazioni che si presentano, anche con una certa frequenza, nella realtà operativa di molte imprese. Si tratta della sentenza di cui alla causa C-97/14 del 30…
Continua a leggere...L’orto-florovivaismo e il quadro RD – parte II
L’articolo 2135 codice civile, norma cui rimanda l’articolo 32 Tuir per individuare quali siano le attività che, nel rispetto di determinati parametri, producono un reddito agrario, prevede che “… Si intendono comunque connesse le attività, esercitate dal medesimo imprenditore agricolo, dirette alla manipolazione, conservazione, trasformazione, commercializzazione e valorizzazione che abbiano ad oggetto prodotti ottenuti prevalentemente…
Continua a leggere...Fondo ripristino e bonifica ambientale: nessuna rilevanza fiscale
Ci siamo più volte occupati, su EC news, della tematica dello scorporo delle aree a livello contabile (imposta della nuova versione del documento OIC 16) e delle conseguenze fiscali che ne possono derivare. A tale riguardo, pur se i bilanci potrebbero essere già stati depositati, sono ancora aperte le valutazioni per la dichiarazione dei redditi;…
Continua a leggere...Pochi, maledetti e subito
Uno dei problemi più assillanti per gli studi professionali è quello della liquidità. Ogni mese occorre reperire denaro sufficiente a pagare gli stipendi, le ritenute fiscali e previdenziali, i fornitori e quant’altro. A giugno e dicembre il gioco della tredicesima e della quattordicesima raddoppia gli importi, per non parlare dei mesi in cui si pagano…
Continua a leggere...Sono valide le scritture contabili tenute in lingua inglese
Assonime nel Caso n. 1/2015 affronta un tema molto dibattuto nella pratica professionale e che sempre più di frequente si incontra nella realtà delle imprese: ovvero, la questione della tenuta delle scritture contabili in una lingua diversa dall’italiano, specificamente in lingua inglese, e le conseguenti valutazioni in ordine alla validità e correttezza civilistica di un…
Continua a leggere...Le operazioni in valuta con derivato di copertura
Chi utilizza nel proprio processo produttivo materie prime e/o semilavorati acquistati sui mercati internazionali si trova, molto spesso, a regolare la totalità delle transazioni in valuta e, nella stragrande maggioranza dei casi, in dollari. In questo contesto, esigenze di programmazione economico-finanziaria spingono le società a “coprirsi” dal rischio di cambio, fissando anticipatamente il tasso di…
Continua a leggere...La Cassazione si esprime sulla validità della L. 67/2014
Secondo la Cassazione, finché non saranno emanati i decreti delegati previsti dalla legge delega sulla depenalizzazione n. 67/2014, chi non versa i contributi previdenziali ed assistenziali, anche se per importi inferiori a Euro 10.000,00 per ogni periodo di imposta, commette un reato e non un semplice illecito amministrativo. È quanto statuito dalla terza sezione penale…
Continua a leggere...Test di operatività società di comodo
L’articolo 30 della Legge 724/2004 individua le società che sono da considerare non operative in quei soggetti che, rispetto al valore delle immobilizzazioni contabilizzate, si trovano ad aver prodotto ricavi non sufficienti e non congrui all’investimento effettuato. In particolare, per verificare lo status di società non operative è necessario raffrontare i componenti positivi di reddito…
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