8 Giugno 2022

Anche per i vecchi “cervelli impatriati” il beneficio può durare fino a 13 anni?

di EVOLUTION
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La scheda di FISCOPRATICO

Tizio è rientrato fiscalmente in Italia nel 2016.

All’epoca, nel rispetto dei vari requisiti, ha fruito del beneficio relativo agli incentivi per “docenti e ricercatori” ex articolo 44 D.L. 78/2010.

La norma vigente al tempo prevedeva una detassazione del 90% reddito percepito in Italia per 4 anni.

A seguito delle novità introdotte al regime con la Legge di bilancio 2022, è possibile anche per Tizio godere di ulteriori annualità agevolate?


Come noto l’articolo 44 D.L. 781/2010 – che disciplina gli incentivi per il rientro in Italia di docenti e ricercatori residenti all’estero – è stato oggetto di modifiche normative operate prima dal D.L. 34/2019 (c.d. Decreto Crescita), e poi, più recentemente, anche dalla Legge di Bilancio 2022.

Le modifiche introdotte dal Decreto Crescita hanno ampliato la durata dell’agevolazione portandola da 4 anni a 6 anni in via generalizzata e prolungandola fino a 8, 11 e 13 anni, in presenza di particolari condizioni quali la presenza di figli minori, l’acquisto di un immobile residenziale in Italia ecc..

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