Rimedio al mancato o parziale versamento delle imposte

Lo scorso 30.8.2024, per moltissimi contribuenti, è stato l’ultimo giorno per effettuare i versamenti delle imposte derivanti dalle dichiarazioni dei redditi del periodo d’imposta 2023, con la sola applicazione della maggiorazione dell’0,40%. Il versamento effettuato dal giorno successivo (31.8.2024) deve considerarsi tardivo e, conseguentemente, va regolarizzato mediante ravvedimento operoso, al fine di scongiurare la notifica…

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Le diverse strade percorribili dopo la consegna di un processo verbale di constatazione

Il momento della consegna del pvc è sempre delicato, perché da quel momento in poi il contribuente deve valutare cosa fare. La prima opzione è rappresentata dalla possibilità di definirlo attraverso l’articolo 5-quater, D.Lgs. 218/1997. Il contribuente, infatti, per gli atti emessi dal 30.4.2024, può prestare adesione integrale ai verbali di constatazione, redatti ai sensi…

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Tassa libri sociali 2024 da versare entro il 18.3.2024

Entro il prossimo 18.3.2024 (il 16.3.2024 cade di sabato) le società di capitali (Spa, Sapa e Srl), comprese quelle consortili, devono versare la tassa per la vidimazione dei libri sociali per l’anno 2024. Sono tenute all’adempimento in rassegna, anche le società in liquidazione volontaria e quelle sottoposte a procedure concorsuali, allorché persista l’obbligo di vidimazione…

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Il ravvedimento operoso nel modello 770/2023

Nel modello 770/2023, in scadenza il prossimo 31.10.2023, occorre indicare le ritenute operate e versate sugli emolumenti erogati nel 2022. Si tratta, in particolare, delle ritenute ordinariamente versate tra le scadenze del 16.2.2022 e del 16.1.2023, con riferimento agli emolumenti erogati dall’1.1.2022 al 31.12.2022. Vanno indicate, altresì, le ritenute operate, ai sensi degli articoli 23…

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Regolarizzazione delle violazioni dei corrispettivi

Il D.L. 131/2023 (c.d. Decreto energia) ha introdotto la possibilità di sanare, con l’utilizzo dell’istituto del ravvedimento operoso, talune irregolarità commesse dagli esercenti nella certificazione dei corrispettivi nel periodo compreso dall’1.1.2022 al 30.6.2023. In particolare, le violazioni regolarizzabili consistono: nella mancata o non tempestiva memorizzazione e/o trasmissione dei corrispettivi; nella memorizzazione e/o trasmissione incompleta o…

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Il ravvedimento dei versamenti omessi guarda all’originaria scadenza

La “campagna dichiarativa 2023”, ossia quella relativa ai modelli Redditi per il periodo d’imposta 2022, è stata contraddistinta da notevoli malumori riguardanti la mancata ulteriore proroga rispetto a quella che è stata accordata, ai c.d. soggetti ISA, con lo spostamento dei versamenti al 20.7.2023. Si ricorda, infatti, che la L. 87/2023, di conversione del “Decreto…

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Omissione dichiarativa e possibile ravvedimento dei mancati versamenti

Secondo l’articolo 13, comma 1, lettera c), D.Lgs. 472/1997 in caso di ravvedimento da parte del contribuente del tardivo invio del modello Redditi vi è una riduzione della sanzione ad un 1/10 del minimo di quella prevista per l’omissione di detta dichiarazione – ai fini delle imposte sui redditi – se questa viene presentata con…

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Differenze nei versamenti per il ravvedimento ordinario e speciale: a rate o frazionato?

Con l’entrata in vigore del D.L. 34/2023, in particolare grazie all’articolo 19, lettere b) e c) del comma 1, il ravvedimento speciale è stato di fatto “rilanciato”, spostando la scadenza per il versamento della prima o unica rata al prossimo 30 settembre. L’istituto è stato quindi reso nuovamente attuale, ragion per cui occorre (ancora) tenere…

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Aspetti temporali nella determinazione della sanzione e della correlata riduzione da ravvedimento

Negli ultimi anni l’istituto del ravvedimento operoso è divenuto di uso particolarmente frequente da parte degli operatori. Ciò in quanto, a seguito della modifica dell’articolo 13 D.Lgs 472/1997, con l’inserimento di ulteriori ipotesi di riduzione della sanzione – ex articolo 1, comma 637, lettera b), n. 1.2.), L. 190/2014 – a partire dal 1° gennaio…

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Le nuove sanzioni dell’esterometro

In caso di mancata o errata comunicazione delle operazioni transfrontaliere si applicano apposite sanzioni amministrative, con la possibilità di ricorrere al ravvedimento operoso. Le sanzioni sono state oggetto di variazione, con la Legge di bilancio (L. 178/2020), a partire dal 1° gennaio 2022. Per le operazioni effettuate fino al 31 dicembre 2021, per l’omissione o…

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