Modello organizzativo 231: l’Organismo di Vigilanza
L’Organismo di Vigilanza (OdV) è l’organo dell’ente al quale deve essere affidato il compito di vigilare sul funzionamento e l’osservanza dei Modelli Organizzativi 231 e curarne il loro aggiornamento. Esso è dotato di autonomi poteri di iniziativa e di controllo. È di tutta evidenza che il Decreto 231/2001 non fornisce una disciplina di dettaglio in…
Continua a leggere...Modello organizzativo 231: le fasi di costruzione
Il Decreto Legislativo 231/2001 non descrive il contenuto di dettaglio di un modello organizzativo, ma ne delinea solo gli scopi e le finalità che lo stesso deve soddisfare, affinché l’ente adottante possa essere riconosciuto non responsabile del comportamento di coloro (i soggetti apicali) che hanno commesso uno dei reati presupposto nel suo interesse o vantaggio….
Continua a leggere...L’inquadramento del Modello di Organizzazione e di Gestione: ulteriori aspetti generali
Il Modello 231/2001 (più comunemente chiamato anche MOG, Modello di Organizzazione e Gestione) con la sua funzione di “baricentro” dell’azienda risponde ad una esigenza di tutela legale dell’attività aziendale (per un maggior approfondimento si vedano i precedenti contributi). Affinché tale tutela sia effettiva, ovvero che l’ente non risponda dei reati commessi dai soggetti apicali, si…
Continua a leggere...La funzione di OdV può essere affidata anche ad una persona giuridica
L’Organismo di Vigilanza e Controllo, disciplinato dall’articolo 6 D.Lgs. 231/2001, è descritto dalla norma come “un organismo dell’ente dotato di autonomi poteri di iniziativa e di controllo” ed è stato introdotto dal legislatore con la importante funzione di “vigilare sul funzionamento e l’osservanza [nonché di curare l’aggiornamento] dei modelli” di organizzazione e gestione adottati da…
Continua a leggere...Rapporti tra OdV e indici di allerta della crisi
Il D.Lgs. 14/2019 del 12 gennaio 2019, pubblicato in G.U. in data 14 febbraio 2019, anche noto come “Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza in attuazione della legge 19 ottobre 2017, n. 155”, ha introdotto specifici obblighi di segnalazione di potenziali situazioni di crisi dell’impresa, ponendoli a carico di diversi soggetti, sia interni che esterni…
Continua a leggere...Attività delle odv non soggette a Iva fino all’entrata in vigore della riforma
Con la risposta ad un’istanza di interpello n. 50 del 12 febbraio 2020 all’Agenzia delle Entrate viene offerta l’occasione di affrontare il tema del regime Iva applicabile alle organizzazioni di volontariato in “pendenza” dell’entrata in vigore della riforma recata dal Codice del Terzo settore (D.Lgs. 117/2017). Nello specifico, la questione è relativa alla legittima esclusione…
Continua a leggere...Le modifiche statutarie degli enti del terzo settore – II° parte
In merito al regime delle Onlus le considerazioni appaiono formalmente più semplici rispetto a quanto prospettato nel precedente contributo. Infatti, il D.Lgs. 460/1997, istitutivo di detti enti, contrariamente a quanto previsto per le leggi istitutive delle odv e delle aps, nei suoi articoli da 10 a 29, sarà abrogato solo “dal periodo di imposta successivo…
Continua a leggere...La circolare del Ministero del Lavoro e gli statuti degli ets
Con la circolare ministeriale n. 20 del 27.12.2018, avente ad oggetto: “Codice del terzo settore. Adeguamenti statutari”, la competente direzione del Ministero del Lavoro fornisce importanti chiarimenti sulle modalità e sui contenuti delle modifiche statutarie che dovranno essere adottate, entro il prossimo 2 agosto, dalle organizzazioni di volontariato, dalle associazioni di promozione sociale e dalle…
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