Esterovestizione societaria UE: occorre valutare la natura artificiosa

Come noto, il fenomeno dell’esterovestizione si realizza, sia per le persone fisiche che per le società, allorquando si verifica una dissociazione tra la “residenza fiscale reale” del soggetto passivo (localizzata in Italia) e la “residenza fiscale fittizia” (formalmente localizzata all’estero). La normativa sostanziale di riferimento in subiecta materia è contenuta nel testo unico imposte sui…

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Trasformazione internazionale anche senza spostare la sede effettiva

Il caso “Polbud” (Corte di Giustizia Europea, sentenza C-106/16 del 25.10.2017) rappresenta un importante tassello nell’evoluzione interpretativa del principio di libertà di stabilimento (garantita dagli articoli 49 e 54 del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea, c.d. “TFUE”), con particolare riguardo all’ipotesi di trasformazione internazionale. In particolare, la Corte ha affermato che il trasferimento della sede…

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Esterovestizione societaria: il ruolo del certificato fiscale estero

Come noto, l’articolo 73, comma 3, Tuir enuncia i requisiti sostanziali, alternativi tra di loro, che consentono di individuare la residenza in Italia di un soggetto non residente che si è formalmente stabilito all’estero. In particolare per espressa disposizione normativa, le società, gli enti ed i trust sono considerati fiscalmente residenti in Italia, quando per…

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