Nelle operazioni soggettivamente inesistenti è richiesto il dolo specifico

Come noto, ai fini penali tributari, il legislatore ha previsto pene molto severe finalizzate a contrastare le forme più insidiose di evasione fiscale attuate mediante l’emissione o l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, nell’ambito della c.d. “frode carosello”. In tale ambito, l’organizzazione criminale utilizza le “società cartiere”, soggetti economici che non presentano dichiarazioni né ai…

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Al prestanome non può essere imputato un maggior reddito in via presuntiva

Nell’ambito di una verifica fiscale o di un’altra attività ispettiva, l’Amministrazione finanziaria può ricostruire la base imponibile sottratta a tassazione, anche sulla base di parametri induttivo-presuntivi. Per espressa disposizione normativa scattano così presunzioni legali relative, in base alle quali il contribuente è chiamato a fornire al Fisco idonea prova contraria di non avere sottratto redditi…

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Indagini finanziarie: onere della prova a carico del contribuente

Come noto, nell’ambito di una qualsiasi attività di accertamento tributario, le indagini finanziarie costituiscono uno strumento di grande rilevanza per il contrasto dell’evasione fiscale. Sotto il profilo procedurale, l’adozione di tale strumento di indagine rientra nella discrezionalità dei verificatori i quali, tuttavia, devono avanzare la pertinente richiesta di autorizzazione finalizzata all’acquisizione di copia dei conti…

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Il trust interposto quale veicolo nella pianificazione fiscale aggressiva

Come noto, le società, gli enti ed i trust sono considerati residenti in Italia quando, per la maggior parte del periodo d’imposta (183 giorni), hanno stabilito la sede legale o la sede dell’amministrazione o l’oggetto principale nel territorio dello Stato. Quindi per effetto dell’articolo 1, commi da 74 a 76, L. 296/2006, che ha modificato…

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Treaty shopping e beneficiario effettivo: nuovo orientamento della Cassazione

Ancora una volta la suprema Corte di cassazione, con un approccio ermeneutico marcatamente ispirato alle recenti raccomandazioni diramate dall’Ocse in ambito internazionale, con la versione 2014 del Commentario, ha recentemente fornito importanti chiarimenti in tema di beneficiario effettivo, nell’ambito del fenomeno elusivo conosciuto nella letteratura tributaria come “treaty shopping” o abuso dei trattati internazionali. In…

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L’interposizione fittizia di persona non configura l’abuso del diritto

A seguito della modifica operata dal D.Lgs. 128/2015, entrato in vigore in data 2.09.2015, la disciplina dell’abuso del diritto e dell’elusione fiscale risulta regolamentata dal nuovo articolo 10-bis L. 212/2000. Più precisamente, mediante l’inserimento di tale disposizione nello Statuto dei diritti dei contribuenti e l’abrogazione dell’articolo 37-bis D.P.R. 600/1973, i due concetti di abuso del…

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Abuso del diritto e valide ragioni extrafiscali

È passata forse sottotraccia la ordinanza n. 11529 dell’11.05.2018, con la quale la Corte di Cassazione ha accolto il ricorso proposto dall’Agenzia delle Entrate contro la sentenza CTR Milano n. 157/45/12. La vicenda, relativa ad una plusvalenza da redditi diversi, evoca uno schema classico: accertamento emesso sugli eredi per il recupero della plusvalenza che l’Ufficio…

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