Obbligazioni in pegno e insinuazione al passivo della banca

Nel caso in cui un Istituto di Credito si insinui allo stato passivo di un fallimento, indicando nella domanda di insinuazione un importo a credito al netto della somma ricavata grazie alla vendita di alcune obbligazioni della società fallita date in pegno precedentemente alla dichiarazione di fallimento, quali valutazioni deve effettuare il curatore fallimentare? Può…

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Note di variazione: un’altra sentenza UE fa vacillare norma e prassi nazionali

La Corte di Giustizia Europea, con la sentenza C-146/19, ha di fatto ammesso la possibilità di emettere nota di variazione al fallimento, per i soggetti che non si sono insinuati al passivo, smentendo l’orientamento manifestato dall’Amministrazione finanziaria (circolare AdE 77/E/2000), recentemente confermato (risposta ad interpello 33/2020). L’importanza della sentenza, tuttavia, va ben oltre al caso…

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