La sanzione per infedele dichiarazione Iva assorbe l’omesso versamento

L’articolo 5 D.Lgs. 471/1997, che disciplina le sanzioni derivanti dalle “Violazioni relative alla dichiarazione dell’imposta sul valore aggiunto e ai rimborsi”, prevede, al comma 4, quelle applicabili nel caso di dichiarazione infedele, disponendo che: “Se dalla dichiarazione presentata risulta un’imposta inferiore a quella dovuta ovvero un’eccedenza detraibile o rimborsabile superiore a quella spettante, si applica…

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No alla doppia sanzione per il credito Iva inesistente

In caso di operazioni inesistenti, se è stata recuperata e sanzionata l’illegittima detrazione dell’Iva addebitata in fattura e l’infedeltà dichiarativa, non è punibile anche il successivo utilizzo del credito inesistente in compensazione: è questo il chiarimento fornito con la risoluzione AdE 36/E/2018. La questione oggetto della richiamata risoluzione origina dall’attività istruttoria nei confronti di alcune…

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La rilevanza penale tributaria dei proventi illeciti

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 37107 depositata il 26 luglio 2017, ha affrontato il tema della rilevanza penale della tassazione dei proventi illeciti. Come noto, la normativa sostanziale di riferimento sanziona, ai fini penali-tributari, le ipotesi di infedele e/o omessa presentazione della dichiarazione dei redditi. In particolare, nel primo caso (infedele presentazione…

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