L’estate 2025 fa il pieno di novità fiscali

L’estate 2025 fa il pieno di novità fiscali. Si parte con le modifiche al concordato preventivo biennale per passare poi alla proroga delle scadenze dei versamenti e alle novità in termini di adempimenti tributari. Il tutto senza dimenticare l’atto di indirizzo del MEF in materia di crediti inesistenti e non spettanti. Anche quest’anno, l’estate si…

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La riammissione alla rottamazione-quater non salva il concordato biennale

L’art. 10, comma 2, D.Lgs. n. 13/2024, stabilisce che possono accedere al concordato preventivo biennale (CPB) i soggetti ISA che, al 31 dicembre dell’anno precedente rispetto al biennio oggetto di proposta, non presentano debiti fiscali o contributivi scaduti e definitivamente accertati per un ammontare pari o superiore a 5.000 euro, salvo che tali debiti siano…

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Concordato biennale: il pagamento entro 60 giorni dell’avviso bonario evita la decadenza

Con la pubblicazione della circolare n. 9/E/2025 del 24 giugno 2025, l’Agenzia delle Entrate ha fornito importanti chiarimenti in merito alla disciplina del Concordato preventivo biennale (CPB), come novellata dal D.Lgs. n. 81/2025 (c.d. Decreto correttivo). In particolare, l’Amministrazione ha fatto luce sul delicato tema della decadenza dall’istituto in caso di ricezione di una comunicazione…

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Concordato preventivo biennale “vincolato” per i professionisti

In attesa di conoscere il testo ufficiale del Decreto correttivo alla disciplina del concordato preventivo biennale (approvato dal Consiglio dei ministri in via definitiva nei giorni scorsi), i contribuenti (ed i loro professionisti) cominciano a valutare la convenienza all’adesione per il biennio 2025/2026 (da effettuare presumibilmente entro il prossimo 30 settembre 2025). Precisando che l’adesione…

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Il CPB, le imposte anticipate e le prospettabili questioni di censura costituzionale (II parte)

Nella prima parte dell’approfondimento sulla rilevanza fiscale delle differenze temporanee nel computo liquidatorio del c.d. reddito concordatario si è rappresentato come l’eventuale maggior reddito necessario per l’adeguamento fiscale al reddito concordatario partecipi del solo modello di normale redditività che deriva dall’ordinario ciclo produttivo di periodo (nella sostanza, si è sottolineato, risultando i costi d’esercizio già…

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Novità modello Redditi SC 2025

Un modello Redditi SC 2025 ricco di novità. Dal nuovo quadro CP destinato alla gestione del concordato preventivo per le società di capitali che hanno accettato la proposta del fisco per il periodo d’imposta 2024, alle novità in materia di società di comodo. Il tutto passando per la maggiorazione costo del personale, introdotta dall’articolo 4,…

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Concordato preventivo biennale alla prova del modello Redditi 2025

Il modello Redditi 2025 PF fa il pieno di novità. Protagonista assoluto dei vari quadri dichiarativi è senza dubbio il concordato preventivo biennale (CPB). Al nuovo istituto di compliance, introdotto nell’ordinamento dal D.Lgs. 13/2024, è dedicato il nuovo quadro CP, nel quale si dovranno determinare i redditi d’impresa e di lavoro autonomo sulla base delle…

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Ires premiale e concordato preventivo biennale: un rapporto complesso

Il percorso ad ostacoli che bisogna superare per ottenere (per il solo 2025) la riduzione dell’aliquota Ires, non è caratterizzato solo dalle innumerevoli condizioni richieste dall’articolo 1, commi 436 ss, L. 207/2024, ma risulta anche necessario superare alcune criticità, che la norma non esamina e che possono costituire elementi fondamentali per capire quale è l’entità…

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Concordato biennale: la riforma sulle cause di esclusione e cessazione

In un primo momento, l’articolo 11, D.Lgs. 13/2024, nell’individuare le cause di esclusione dal concordato preventivo biennale, stabiliva che non possono accedere alla proposta di concordato i contribuenti per i quali sussiste anche solo una delle seguenti ipotesi: mancata presentazione della dichiarazione dei redditi in relazione ad almeno uno dei tre periodi d’imposta precedenti a…

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CPB: inibito l’accertamento anche per le poste non direttamente riconducibili al reddito d’impresa

I contribuenti esercenti attività d’impresa, arti o professioni, ai quali si rendono applicabili gli Isa, accedono al concordato preventivo biennale, in presenza di determinati requisiti. In particolare, la proposta di CPB è ancorata all’applicazione degli Isa nel periodo d’imposta precedente a quelli cui si riferisce la proposta. Risultano esclusi i contribuenti che si avvalgono del…

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