3 Aprile 2024

La nuova sezione VII del quadro C del modello 730/2024

di Laura Mazzola
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La scheda di FISCOPRATICO

All’interno quadro C del modello 730/2024, dedicato ai redditi di lavoro dipendente e assimilati, è stata inserita la sezione VII, al fine dell’indicazione della tassazione agevolata del settore turistico-alberghiero e di ricezione.

Tale sezione deve essere compilata dai lavoratori dipendenti delle strutture ricettive e degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande del settore privato che hanno percepito, nell’anno 2023, somme dai clienti a loro destinate a titolo di liberalità (mance), anche attraverso mezzi di pagamenti elettronici e a loro riversate.

Ai fini della definizione di esercizi del settore privato, ai sensi dell’articolo 5, L. 287/1991, occorre fare riferimento a:

  • esercizi di ristorazione, per la somministrazione di pasti e bevande, comprese quelle aventi un contenuto alcoolico superiore al 21 % del volume, e di latte, quali ristoranti, trattorie, tavole calde, pizzerie, birrerie ed esercizi similari;
  • esercizi per la somministrazione di bevande, comprese quelle alcooliche di qualsiasi gradazione, nonché di latte, di dolciumi, compresi i generi di pasticceria e gelateria, e di prodotti di gastronomia, quali bar, caffè, gelaterie, pasticcerie ed esercizi similari;
  • esercizi di ristorazione e per la somministrazione di bevande, in cui la somministrazione di alimenti e bevande viene effettuata congiuntamente ad attività di trattenimento e svago, in sale da ballo, sale da gioco, locali notturni, stabilimenti balneari ed esercizi similari;
  • esercizi per la somministrazione di bevande, nei quali è esclusa la somministrazione di bevande alcooliche di qualsiasi gradazione.

La nuova sezione deve essere compilata dai soggetti (lavoratori dipendenti) che, nell’anno 2022, hanno percepito redditi da lavoro dipendente per un importo non superiore a 50.000 euro.

Ai fini del calcolo del limite reddituale, occorre includere tutti i redditi di lavoro dipendente conseguiti dal lavoratore, compresi quelli derivanti da attività lavorativa diversa da quelle svolta nel settore turistico-alberghiero e della ristorazione.

La sezione VII è composta da un solo rigo, il C16, il quale, a sua volta, è suddiviso in sette colonne:

  • la colonna 1, denominata “Reddito settore turistico, dove occorre indicare l’importo del punto 651 della Certificazione unica 2024;
  • la colonna 2, denominata “Somme a tassazione ordinaria”, dove occorre indicare l’importo del punto 655 della Certificazione unica 2024;
  • la colonna 3, denominata “Somme a imposta sostitutiva”, dove occorre indicare l’importo del punto 652 della Certificazione unica 2024;
  • la colonna 4, denominata “Ritenute imposta sostitutiva”, dove indicare l’importo del punto 653 della Certificazione unica 2024;
  • la colonna 5, denominata “Tassazione ordinaria”, alternativa alla colonna 6;
  • la colonna 6, denominata “Tassazione sostitutiva”, alternativa alla colonna 5;
  • la colonna 7, denominata “Assenza di requisiti”, da compilare nell’ipotesi, ad esempio, di redditi percepiti, nell’anno precedente, per un importo superiore a 50.000 euro.

Si evidenzia che le mance sono assoggettate, da parte del sostituto d’imposta, a una tassazione sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali con l’aliquota del 5%, da applicare su un ammontare delle liberalità non superiore al 25% della somma di tutti i redditi di lavoro dipendente percepiti nell’anno per prestazioni di lavoro rese nel settore turistico-alberghiero e della ristorazione.

La parte eccedente il limite così determinato deve essere assoggettata a tassazione ordinaria.

Il contribuente può, comunque, decidere di modificare la tassazione operata dal sostituto d’imposta.