CRISI D'IMPRESA

La falcidia dei tributi locali nella crisi di impresa: problematiche attuali e prospettive di Riforma

La falcidia dei crediti per tributi locali rappresenta una significativa problematica nell’ambito degli strumenti di risoluzione della crisi di impresa previsti dal Codice della Crisi di Impresa e dell’Insolvenza di cui al D.Lgs. 14/2019 (“CCII”), in particolare in presenza di imprese e gruppi che operano nel settore immobiliare e delle costruzioni, i quali possono vantare…

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L’emersione anticipata della crisi e gli obblighi di segnalazione del Collegio sindacale e del revisore

L’attività dell’organo di controllo e gli obblighi di segnalazione Ai sensi dell’art. 2403, c.c., il Collegio sindacale è tenuto a vigilare sull’adeguatezza degli assetti organizzativi amministrativi e contabili adottati dalla società e sul suo concreto funzionamento. Il CNDCEC ha completamente innovato il documento Norme di comportamento del Collegio sindacale di società non quotate a dicembre…

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Fiscalità diretta della crisi di impresa: gli ultimi chiarimenti di prassi e le novità della Riforma

Il Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR) contiene alcune disposizioni che agevolano, sotto il profilo dell’imposizione sui redditi, gli strumenti di regolazione della crisi di impresa. Si tratta, in particolare, delle seguenti principali norme: art. 101, comma 5, TUIR, il quale consente l’”automatica” rilevanza fiscale delle perdite su crediti, ovvero ex lege, senza obbligo…

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Gli accordi di ristrutturazione dei debiti di gruppo

Nell’ambito degli strumenti di risoluzione della crisi di impresa sempre più gruppi societari fanno ricorso alla facoltà prevista dal Codice della Crisi di Impresa e dell’Insolvenza di cui al D.Lgs. n. 14/2019 (d’ora in poi “CCII”) di presentare un accordo di ristrutturazione dei debiti unitario che coinvolga tutte le società del gruppo. In particolare, l’art….

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Primi chiarimenti dell’Agenzia Entrate sulla fiscalità della composizione negoziata della crisi di impresa

L’Agenzia delle Entrate è intervenuta con la risposta a interpello n. 178/E/2025 riguardo alla fiscalità della composizione negoziata della crisi d’impresa, precisando che la plusvalenza derivante dalla cessione dell’azienda non beneficia delle agevolazioni fiscali previste dall’art. 86, comma 5, TUIR, e pertanto è oggetto di tassazione ordinaria, in quanto, a parere dell’Agenzia, la composizione negoziata,…

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Divieto di compensazione tra credito IVA preconcorsuali e debito IVA concorsuale

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 7512/2025 dello scorso 21 marzo 2025, ha ribadito che il curatore della liquidazione giudiziale non può compensare il credito IVA maturato dall’impresa prima dell’apertura della procedura con i debiti sorti durante la procedura, a causa della suddivisione in 2 segmenti temporali dell’anno in cui viene dichiarato il…

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La Formazione delle classi e l’ordine legale delle cause di prelazione nel concordato semplificato

Il Tribunale di Ferrara, con una pronuncia del 25 marzo 2025, ha ribadito che, nel concordato semplificato, a causa della sua natura meramente liquidatoria, l’attivo deve essere distribuito secondo l’ordine legale delle cause di prelazione. Risulta, pertanto, inammissibile la proposta che prevede il pagamento pro quota di tutti i creditori privilegiati (esclusi i lavoratori), senza…

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Spunti di riflessione in tema di “adeguatezza” degli assetti organizzativi, amministrativi e contabili

L’articolo 375, D.Lgs. 14/2019 (Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza) ha modificato l’articolo 2086, cod. civ., introducendo l’obbligo per le società di istituire un “adeguato assetto organizzativo, amministrativo e contabile”. Il predetto obbligo non è dissimile da quanto già disposto dall’articolo 2381, cod. civ., il quale stabilisce appunto che il principale obbligo che grava sugli…

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Composizione negoziata della crisi e sospensione degli affidamenti bancari

Nell’ambito della composizione negoziata della crisi di impresa (“CNC”) un elemento di particolare criticità è rappresentato dall’evoluzione dei rapporti con gli istituti di credito, in ragione sia della rilevanza dell’indebitamento bancario nelle imprese in crisi, sia della necessità di liquidità per realizzare il percorso di risanamento intrapreso. Tuttavia, proprio a seguito del ricorso alla CNC…

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Concordato semplificato e piano di continuità indiretta

Il concordato semplificato, previsto dall’articolo 25-sexies, D.Lgs. 14/2019 (Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza, o “Codice”), è una procedura concorsuale a cui si può ricorrere in caso di esito negativo della composizione negoziata (“CNC”) perché si sono rivelate non praticabili le soluzioni individuate dall’articolo 23, commi 1 e 2, lettere a) e b), Codice, e…

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