FISCO E PATRIMONIO
Il futuro assetto fiscale di un ETS “generico” ai fini delle imposte dirette
Con il presente contributo si intendono analizzare gli aspetti fiscali che caratterizzeranno le organizzazioni di tipo associativo nell’ipotesi in cui esse optino per l’assunzione della qualifica di ente del Terzo settore (di seguito ETS) con conseguente iscrizione nella Sezione g) “altri enti del Terzo settore” del relativo Registro Nazionale (di seguito RUNTS). ETS “generici” che,…
Continua a leggere...Neutralità fiscale “limitata” per i conferimenti di studi professionali
L’introduzione dell’art. 177-bis, TUIR, a opera del D.Lgs. n. 192/2024 consente ai professionisti di fruire della neutralità fiscale per (quasi) tutte le operazioni di riorganizzazione delle attività di lavoro autonomo. Nel presente contributo si analizza l’ambito di applicazione della neutralità fiscale per il conferimento di studi professionali. Va subito evidenziato che, al pari di quanto…
Continua a leggere...La devoluzione del patrimonio negli enti del Terzo settore
La disciplina della devoluzione del patrimonio negli enti del Terzo settore (ETS), rappresenta un meccanismo di tutela rafforzata della destinazione del patrimonio a finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, in coerenza con il principio di assenza dello scopo di lucro; 2 sono, infatti, i capisaldi a fronte delle agevolazioni di cui possono beneficiare gli…
Continua a leggere...Introdotti nuovi criteri diversi per la rateazione di plusvalenze di aziende e di immobilizzazioni finanziarie
La manovra di bilancio per l’anno 2026 introduce delle novità all’art. 86, TUIR, in tema di rateazione delle plusvalenze, sostituendo il comma 4 con la diversa versione letterale: «Le plusvalenze realizzate, diverse da quelle di cui al successivo articolo 87, determinate a norma del comma 2, concorrono a formare il reddito, per l’intero ammontare nell’esercizio…
Continua a leggere...Imposta di successione e donazione: un 4-ter libero da requisiti nascosti?
Il Legislatore, con il D.Lgs. n. 139/2024, ha riscritto con effetto dal 2025 il comma 4-ter, dell’art. 3, D.Lgs. n. 346/1990. Peraltro, a partire dal 1.1.2026 la norma sarà trasfusa nel comma 6 dell’art. 89, D.Lgs. n. 123/2025. La novella è stata accolta con soddisfazione degli operatori, in quanto finalmente il Legislatore ha tratteggiato in…
Continua a leggere...Regime IVA degli stampi di produzione ceduti a impresa diversa da quella destinataria dei beni
La Corte di Giustizia UE, con la sent. 23 ottobre 2025, causa C-234/24, confermando le conclusioni dell’Avvocato generale, presentate il 22 maggio 2025, si è pronunciata sul trattamento IVA delle cessioni di stampi utilizzati ai fini della produzione di beni oggetto di cessione intracomunitaria. Descrizione del caso Nel caso considerato, una società bulgara fabbrica…
Continua a leggere...Agevolabile l’acquisto del fabbricato destinato ad agriturismo
La CGT di II grado dell’Emilia-Romagna, con la recente sentenza n. 724/IX/2025, è tornata a occuparsi di piccola proprietà contadina e, nello specifico, del concetto di pertinenzialità dei fabbricati, ai fini della loro ricomprensione nell’agevolazione in oggetto. L’art. 2, comma 4-bis, D.L. n. 194/2009, convertito con modifiche in Legge n. 25/2010, ha introdotto, a regime,…
Continua a leggere...Cessioni intracomunitarie di beni in regime del margine e rapporto con il regime OSS
Riguardo ai rapporti di scambio aventi per oggetto i beni usati, nonché gli oggetti d’arte, d’antiquariato e da collezione, con soggetti di altri Stati membri, l’art. 37, comma 2, D.L. n. 41/1995, prevede che le relative operazioni, effettuate con l’applicazione del regime del margine, non hanno natura intracomunitaria ma interna, e, in quanto tali, sono…
Continua a leggere...Agevolazione per l’acquisto della prima casa: l’esclusione degli immobili di lusso
L’agevolazione fiscale per l’acquisto della “prima casa” è disciplinata principalmente dalla nota II-bis all’art. 1, Tariffa, Parte I, D.P.R. n. 131/1986. Affinché un atto di trasferimento (sia a titolo oneroso che gratuito) possa beneficiare delle aliquote ridotte (imposta di registro al 2% o IVA al 4%, con imposte fisse di 50 o 200 euro, a…
Continua a leggere...L’IVA erroneamente applicata alla cessione intracomunitaria non incide sulla natura non imponibile dell’operazione
L’Avvocato generale presso il Tribunale europeo, con le conclusioni presentate il 29 ottobre 2025 in merito alla causa T-638/24, ha esaminato un’interessante questione relativa all’imponibilità degli acquisti intracomunitari di beni nello stesso Stato membro della cessione intracomunitaria, erroneamente fatturata con l’applicazione dell’IVA. Una società stabilita in Austria, utilizzando il suo numero di identificazione IVA austriaco,…
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