IVA
Obblighi di fatturazione e di certificazione dei corrispettivi nel commercio elettronico
Con la risposta all’ interrogazione parlamentare n. 5-03615 del 24 settembre 2014, l’Agenzia delle Entrate ha ribadito che, attualmente nella legislazione nazionale, le operazioni di commercio elettronico “diretto” (cd. “ servizi di e-commerce”), ove territorialmente rilevanti ai fini IVA in Italia, sono soggette all’ obbligo di fatturazione, nei termini di cui all’art. 6, comma 3,…
Continua a leggere...Il “mini sportello unico” nell’applicazione dell’IVA sull’e-commmerce
Come indicato dall’Agenzia delle Entrate nel comunicato stampa del 17 giugno 2014, dal 1° ottobre 2014, gli operatori (comunitari ed extracomunitari) che forniscono servizi elettronici, di telecomunicazione e di teleradiodiffusione a privati consumatori comunitari potranno registrarsi sul sito Internet dell’Agenzia delle Entrate se intendono applicare il regime IVA speciale del cd. “ mini sportello unico”…
Continua a leggere...Dal 2015 commercio elettronico “B2C” equiparato a quello “B2B”
Dal 1° gennaio 2015, cambieranno le regole territoriali applicabili al commercio elettronico “diretto”, in cui la compravendita ha per oggetto un bene o un servizio messo a disposizione del destinatario in forma digitale e tramite una rete elettronica. In pratica, l’operazione commerciale (cessione e consegna del prodotto) si svolge interamente in modalità telematica – per…
Continua a leggere...Le operazioni accessorie ai fini Iva
In ambito Iva, il principio di accessorietà previsto nell’art. 12 del d.P.R. n.633/72 comporta, in linea di principio, che l’operazione secondaria rivesta la medesima qualificazione tributaria dell’operazione principale, con la conseguenza che alla stessa si rende applicabile il medesimo trattamento Iva. Più nel dettaglio, le operazioni accessorie sono elencate nel co.1 del citato art. 12,…
Continua a leggere...Distribuzione di prodotti editoriali all’estero a favore dell’editore italiano
Riguardo alle operazioni con l’estero di prodotti editoriali, è prassi stipulare contratti di distribuzione con soggetti non residenti ai quali viene affidato l’incarico di curare la distribuzione dei prodotti editoriali dell’esportatore nazionale in veste di acquirenti-rivenditori. Si ipotizzi che il distributore, stabilito in un Paese extra-UE, anziché versare all’editore italiano uno specifico corrispettivo in denaro…
Continua a leggere...Trattamento Iva delle fidelity card e dei buoni spesa
In sede di conversione del “decreto competitività 2014” (D.L. 91/2014) il legislatore è intervenuto per modificare l’art. 6 del regolamento sui concorsi e sulle operazioni a premio (D.P.R. 430/2001). A seguito della modifica, valida dal 21 agosto 2014, risultano ora escluse dal suddetto regolamento (in quanto da non considerarsi concorsi e operazioni a premio), anche…
Continua a leggere...La procedura di gestione delle importazioni
Ai fini doganali, l’importazione definitiva avviene attraverso: l’immissione in libera pratica, che è l’operazione doganale con la quale viene attribuita la posizione doganale di merce comunitaria ad una merce non comunitaria. A tal fine, è prevista una dichiarazione di vincolo al regime resa presso la dogana d’ingresso nell’Unione europea. Ai sensi dell’art. 79 del…
Continua a leggere...Dimostrazione a posteriori della non imponibilità Iva per le intermediazioni relative a beni in importazione, esportazione o transito
L’art. 9, comma 1, n. 7), del D.P.R. 633/1972 qualifica come non imponibili ai fini IVA “i servizi di intermediazione relativi a beni in importazione, in esportazione o in transito (…), nonché quelli relativi ad operazioni effettuate fuori del territorio della Comunità”. La norma è stata riformulata dal D.Lgs. 11 febbraio 2010, n. 18, in modo da prevedere, in…
Continua a leggere...Sospensione dell’Iva all’importazione per i beni da San Marino
In via generale, i beni di provenienza extracomunitaria sono soggetti all’IVA all’importazione per il semplice fatto di essere introdotti nel territorio dello Stato, anche pertanto in assenza di vendita e anche se il destinatario italiano non è un soggetto passivo d’imposta. Nei rapporti di interscambio con la Repubblica di San Marino, è opportuno verificare se sia applicabile la stessa…
Continua a leggere...Prova delle cessioni intracomunitarie “franco fabbrica”
Nelle cessioni intracomunitarie di beni in cui il cedente non ha provveduto direttamente al trasporto, come ad esempio nel caso di cessioni “franco fabbrica”, e non è in grado, pertanto, di reperire il documento relativo al trasporto, l’effettiva movimentazione della merce a destinazione di altro Paese membro dell’Unione europea, indispensabile ai fini dell’applicazione della non…
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