RISCOSSIONE

Il preavviso di irregolarità non prova l’esistenza del credito Iva chiesto a rimborso

Ai sensi dell’articolo 38-bis D.P.R. 633/1972, i soggetti passivi Iva, al ricorrere di determinate condizioni, possono richiedere il rimborso dell’eccedenza detraibile d’imposta risultante dalla dichiarazione annuale Iva (ovvero relativa a ciascuno dei primi tre trimestri solari, mentre il credito del quarto trimestre può essere chiesto a rimborso solo in sede di dichiarazione annuale). Talvolta accade…

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Valida l’opzione di rimborso nella dichiarazione integrativa o ultratardiva

Secondo quanto previsto dall’articolo 38 D.P.R. 602/1973, il contribuente può chiedere il rimborso delle imposte dirette oggetto di versamento diretto, ossia eseguito direttamente dal contribuente in base alle imposte autoliquidate e dai sostituti d’imposta, mediante apposita istanza presentata in dichiarazione oppure separatamente dalla stessa, a pena di decadenza, entro 48 mesi dal versamento o da…

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Proroga al 16 settembre anche per atti di adesione, conciliazione, liquidazione e recupero

In tema di proroga dei termini di riscossione dei versamenti sospesi, all’articolo 149 D.L. 34/2020 (c.d. Decreto legge Rilancio) sono previste ulteriori ipotesi di sospensione dei versamenti dovuti. Più nel dettaglio, al comma 1 della disposizione citata è prevista la proroga al 16 settembre 2020 dei termini di versamento delle somme dovute a seguito di:…

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Rimborsi smart e compensazione in F24 sino a 1 milione di euro

In tema di rimborsi fiscali, l’articolo 28-ter D.P.R. 602/1973 contempla un meccanismo diretto ad evitare che il contribuente possa beneficiare di un rimborso d’imposta nel caso in cui risulti debitore di somme iscritte a ruolo. Più precisamente, è previsto che l’Agenzia delle entrate, in sede di erogazione di un rimborso fiscale, verifichi se il beneficiario…

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Incerta la proroga dei termini di decadenza delle cartelle di pagamento

In tema di sospensione dei termini di versamento dei carichi affidati all’agente della riscossione, l’articolo 154 D.L. 34/2020 (D.L. Rilancio) apporta alcune novità alla disciplina già prevista dall’articolo 68 D.L. 18/2020 (D.L. Cura Italia). Innanzitutto, il comma 1, lett. a) della disposizione citata modifica il termine finale del suddetto periodo di sospensione (originariamente fissato al…

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D.L. Rilancio: prorogati al 16 settembre i termini di riscossione dei versamenti sospesi

Gli articoli 126 e 127 D.L. 34/2020 (c.d. D.L. Rilancio) dispongono la proroga al 16 settembre 2020 dei termini per la ripresa degli adempimenti e per la riscossione della generalità dei versamenti in scadenza a marzo, aprile e maggio 2020, ma non effettuati in virtù di quanto disposto dall’articolo 18 D.L. 23/2020 (c.d. D.L. Liquidità)…

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Il calendario delle scadenze fiscali dopo il Decreto Rilancio

È stato finalmente pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 128 del 19.05.2020 il D.L. 34/2020 (c.d. “Decreto Rilancio”), entrato in vigore lo stesso giorno della pubblicazione. Tra le numerose previsioni, la “grande assente” è stata la mancata proroga dei versamenti legati alle dichiarazioni dei redditi, i quali, quindi, dovranno essere effettuati nei termini ordinari. Non è…

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Proroga dei versamenti al 16 settembre ma non per tutti

L’articolo 131 della bozza di Decreto “Rilancio” prevede lo slittamento dei termini di versamento al prossimo 16 settembre 2020, ma solamente in presenza delle condizioni già dettate in precedenza dagli articoli 61 e 62 D.L. 18/2020 (Decreto “Cura Italia”) e dall’articolo 18 D.L. 23/2020 (Decreto “liquidità”). È quanto emerge dalla lettura del citato articolo nella…

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Decreto liquidità: i chiarimenti sulla sospensione dei versamenti

Al fine di permettere ai soggetti esercenti attività di impresa, arte o professione di fronteggiare la crisi di liquidità causata dall’emergenza epidemiologica in atto, l’articolo 18 D.L. 23/2020 prevede la sospensione dei versamenti tributari e contributivi in scadenza nei mesi di aprile e maggio 2020, a condizione che vi sia una contrazione del fatturato o…

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Decreto Liquidità: nuova sospensione dei termini di versamento

Imposta sul valore aggiunto, ritenute sul personale dipendente e assimilato e contributi previdenziali ed assicurativi in scadenza ad aprile e maggio 2020 sono rinviati al 30 giugno ma a condizione che vi sia una riduzione del fatturato almeno del 33% (o del 50% per le grandi imprese) rispetto agli stessi mesi del periodo d’imposta precedente….

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