PENALE TRIBUTARIO
La dichiarazione fraudolenta è reato di pericolo e di mera condotta
Il delitto di dichiarazione fraudolenta mediante utilizzazione di fatture per operazioni inesistenti si connota come reato di pericolo e di mera condotta, che si perfeziona nel momento in cui la dichiarazione è presentata agli uffici finanziari e prescinde dal verificarsi dell’evento di danno. È questo il principio sancito dalla Corte di Cassazione con sentenza del…
Continua a leggere...Violazioni ambientali e particolare tenuità del fatto
Secondo la Corte di Cassazione, l’istituto della non punibilità per particolare tenuità del fatto, previsto dall’articolo 131-bis c.p., avendo natura sostanziale, è applicabile, per i fatti commessi prima dell’entrata in vigore del D.Lgs. 28/2015, anche ai procedimenti pendenti avanti alla Corte di Cassazione e, solo per questi, la relativa questione, in applicazione degli articoli 2,…
Continua a leggere...Fatture per operazioni inesistenti per coprire una dazione di danaro
Nell’ambito della frode fiscale, il soggetto che emette e/o riceve fatture per operazioni inesistenti vuole normalmente perseguire un preciso scopo: conseguire un indebito vantaggio fiscale ai fini personali ossia consentire a terzi di evadere, illecitamente, le imposte erariali dovute. In merito, l’inesistenza della fattura può essere oggettiva, in quanto la stessa documenta operazioni in realtà…
Continua a leggere...Gli elementi del reato di inquinamento ambientale
Con la sentenza n. 46170/2016, la terza sezione penale della Cassazione si è pronunciata per la prima volta in riferimento al reato di inquinamento ambientale (introdotto dalla L. 68/2015) statuendo come, ai fini della configurabilità del delitto previsto dall’articolo 452-bis c.p., sia necessario considerare la sussistenza di quelle condizioni di “squilibrio funzionale o strutturale” che…
Continua a leggere...La riforma dei reati ambientali
Da tempo si attendeva che il Legislatore intervenisse per riorganizzare le disposizioni vigenti in materia ambientale ed in particolare che, alla luce delle note vicende che hanno suscitato clamore tra l’opinione pubblica, rivedesse le fattispecie incriminatrici penali in modo da garantire un’efficace risposta sanzionatoria, concretamente idonea a coprire le più disparate contingenze. Nel corso degli…
Continua a leggere...L’individuazione della competenza territoriale penale
Con la sentenza n. 36358, depositata il 1° settembre 2016, la Corte di Cassazione penale si è pronunciata in relazione alla problematica dell’individuazione della competenza territoriale con specifico riferimento al caso di reati tributari associativi. La vicenda trae origine da una complessa indagine avente ad oggetto i rapporti fra società cartiere, società filtro ed enti…
Continua a leggere...Le simulazioni fuori dalle ipotesi elusive sono penalmente rilevanti
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 41755 depositata il 5 ottobre 2016, si è pronunciata in tema di dichiarazione fraudolenta, reato previsto e punito dall’articolo 4 D.Lgs. 74/2000, sotto il profilo della natura elusiva delle operazioni poste in essere dall’amministratore di società. In particolare, nel caso di specie, la Procura della Repubblica aveva…
Continua a leggere...Rilevanza penale solo con l’evasione tributaria
È noto che per effetto della delega contenuta nella L. 23/2014 è stato emanato il D.Lgs. 128/2015 sulla “certezza del diritto” che ha introdotto il nuovo articolo 10-bis della L. 212/2000, quest’ultima disciplinante le disposizioni in materia di “statuto dei diritti del contribuente”. Tale norma ha provveduto a fondere il concetto di abuso del diritto…
Continua a leggere...Sequestro a maglie larghe
La sentenza della Cassazione n. 39767, depositata all’esito dell’udienza dello scorso 21 luglio 2016, costituisce l’occasione per tornare sulla delicata questione della sfera di applicazione del sequestro, nella fattispecie finalizzata alla confisca di prevenzione patrimoniale. La vicenda riguarda una ordinanza pronunciata dal Tribunale di Napoli con la quale era stata rigettata la richiesta di riesame…
Continua a leggere...Collaborazione internazionale senza più confini
L’idea, romanticamente sostenuta da taluni, che portare all’estero i propri danari sia cosa “buona e giusta” a fronte di una politica spendaccione e dissennata, in realtà nasconde “quasi” sempre la naturale conseguenza del tentativo di sottrarre all’Erario imponibili a tassazione. È però noto che la collaborazione internazionale tra autorità è un meccanismo oramai collaudato, e…
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