ISTITUTI DEFLATTIVI

Sanzione applicabile in caso di omessa dichiarazione dell’Iva successivamente versata

Tra gli istituti deflattivi del contenzioso è possibile annoverare il c.d. ravvedimento operoso, di cui all’articolo 13, D.Lgs. 472/1997, il quale consente all’autore di omissioni o irregolarità, commesse nell’applicazione delle disposizioni tributarie, di rimediarvi spontaneamente, fruendo di una rilevante riduzione delle sanzioni in ragione della tempestività dell’intervento correttivo. Nello specifico, ai fini del perfezionamento della…

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L’istanza di rimborso post adesione, per un credito relativo ad imposte precedentemente versate e non più dovute

È di particolare interesse la recente ordinanza n. 19577/2023 della Corte di Cassazione che, pur affrontando la nota tematica del rimborso delle imposte all’esito della definizione dell’atto in adesione, ci consente di vedere la problematica sotto un’angolatura diversa. La questione approdata davanti ai giudici di Piazza Cavour investe la richiesta di rimborso avanzata da una…

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L’accertamento definito con adesione è opponibile all’istanza di rimborso

Il comma 3, dell’articolo 2, D.Lgs. 218/1997, stabilisce – in via preliminare – che l’accertamento definito con adesione non è soggetto ad impugnazione e non è integrabile o modificabile da parte dell’Ufficio, ad eccezione delle ipotesi tassativamente previste dal successivo comma 4, del medesimo articolo 2, D.Lgs. 218/1997, volte ad ottemperare: la legittima esigenza dei…

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La violazione della doppia imposizione post adesione al pvc

Come noto, l’articolo 83, comma 18, D.L. 112/2008, ha inserito nel D.Lgs. 218/1997 l’articolo 5-bis, titolato “Adesione ai verbali di constatazione”, al fine di definire le violazioni contenute in processi verbali di constatazione che riguardano le imposte dirette e l’Iva e che consentono l’emissione di accertamenti parziali previsti dall’articolo 41-bis D.P.R. 600/1973 e dall’articolo 54,…

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No al ravvedimento speciale per l’imposta sugli intrattenimenti

L’articolo 1, commi da 174 a 178, L. 197/2022, ha previsto il cd. ravvedimento speciale (con scadenza oggi fissata al 30 settembre 2023, prorogato di fatto al 2 ottobre 2023, atteso che il 30 settembre cade di sabato), per i tributi amministrati dall’Agenzia delle entrate, per regolarizzare  esclusivamente le violazioni – diverse da quelle definibili…

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L’incidenza dei versamenti eseguiti dal terzo pignorato sulla chiusura delle liti pendenti

Come è noto, la L. 197/2022 ( commi da 186 a 205, dell’articolo 1, della L. 197/2022) ha messo in campo, fra l’altro, la definizione agevolata delle liti pendenti, che permette di chiudere le controversie, attribuite alla giurisdizione tributaria, in cui è parte l’Agenzia delle entrate ovvero l’Agenzia delle dogane e dei monopoli, pendenti –…

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Liti pendenti e pignoramento

Con la pubblicazione del nuovo modello, il 5 luglio sono state rese operative le novità introdotte in materia dalla legge di conversione del Decreto Bollette che aveva già: modificato l’originario termine entro il quale versare la prima rata dal 30 giugno al 30 settembre 2023; introdotto l’opzione per la rateazione mensile; modificato il calendario dei…

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Errori del quadro RW e possibile ravvedimento

Come ogni anno i soggetti che detengono beni all’estero (investimenti e/o attività finanziarie) così come criptoattività – a seguito delle novità della Legge 197/2022 – devono compilare il quadro RW, in base a quanto previsto dalla normativa: sul monitoraggio fiscale degli stessi asset, detenuti a titolo di proprietà o di altro diritto reale, relativa alle…

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False fatture: l’utilizzatore può ravvedersi

L’utilizzatore delle false fatture beneficia della causa di non punibilità di cui articolo 13, comma 2, D.Lgs. 74/2000 anche quando si sia ravveduto dopo essere venuto a conoscenza dell’avvio di un’attività accertativa nei confronti dell’emittente. Queste le conclusioni evidenziate dai giudici della Suprema corte nella sentenza n. 26274 depositata lo scorso 19 giugno. La vicenda…

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Omissione dichiarativa e possibile ravvedimento dei mancati versamenti

Secondo l’articolo 13, comma 1, lettera c), D.Lgs. 472/1997 in caso di ravvedimento da parte del contribuente del tardivo invio del modello Redditi vi è una riduzione della sanzione ad un 1/10 del minimo di quella prevista per l’omissione di detta dichiarazione – ai fini delle imposte sui redditi – se questa viene presentata con…

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